Il governo è pronto a rivedere completamente le regole sui monopattini elettrici: parola di Matteo Salvini, che ha parlato di nuove norme che imporranno “casco, assicurazione, targa e freccia obbligatoria” a bordo dei mezzi. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rivelato le intenzioni dell’esecutivo durante un question time alla Camera.

Il ministero ha avviato da subito un confronto con le associazioni per un pacchetto di misure amministrative e normative per migliorare la sicurezza stradale. I 3.120 morti registrati lo scorso anno sono un dato indegno di un Paese civile.

Una stretta, quella relativa ai monopattini, che entrerà nel nuovo codice della strada e interesserà nel concreto anche le biciclette.

Salvini sulle nuove regole per i monopattini elettrici, il ministro: “

Da tempo ormai Salvini si fa portavoce di un’autentica battaglia contro i monopattini elettrici. A gennaio scorso il vicepremier aveva persino paventato l’ipotesi di abolirli completamente, abolendone del tutto la vendita. Il leader della Lega aveva sottolineato come tale decisione si fosse resa necessaria per la condotta sciagurata dei più giovani.

In attesa di misure più drastiche, si parte da una modifica del codice della Strada: i monopattini sono regolamentati dall’art. 75. Il pacchetto relativo alla sicurezza stradale e alla mobilità sarà presentato all’esame del Parlamento già dal mese di giugno. Sul tavolo, chiaramente, non c’è solo l’uso scorretto dei mezzi a due ruote.

Tra le priorità il contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, il cosiddetto ergastolo della patente. Ovviamente ci sono altre soluzioni come l’alcool lock che inibisce l’avvio dell’autovettura in caso di stato di ebrezza, così come abbiamo immaginato una serie di misure volte a sospendere la patente di guida in relazione a sistematiche violazioni del codice della strada.

Dal ministro delle Infrastrutture anche un cenno alla questione autovelox, con il governo al lavoro “perché siano uniformati a livello nazionale e siano strumento di utilità nel salvare vite, e non siano unicamente usati per fare cassa per rimpinguare le casse comunali”.

Un conto è tutelare la sicurezza stradale, un conto intervenire in situazioni non opportune sulla mobilità. Entro giugno le Camere potranno contribuire a un Codice della strada che intende portare più regole e più educazione sulle strade italiane.

A Parigi lo stop ai monopattini è già realtà

La guerra ai monopattini elettrici non è certo una questione tutta italiana. A Parigi, per esempio, hanno scelto di vietare il noleggio di monopattini e scooter elettrici in un referendum consultivo. Nella capitale francese, addirittura, quasi 9 persone su 10 si sono detti favorevoli al divieto di noleggiare i mezzi.

Anche a Roma il Comune ha preso dei provvedimenti, per ora non altrettanto drastici. L’Amministrazione ha stabilito mesi fa come gli operatori del servizio di sharing debbano passare da 7 a 3, con ogni singola concessione che avrà una durata triennale. Con le regole attualmente in vigore, ogni operatore ha la possibilità di portare nella Capitale un massimo di 3.000 monopattini, da dividere equamente fra zone centrali e periferiche.

Evidentemente, però, tutte queste misure non sono bastate. I numerosi incidenti degli ultimi tempi hanno reso necessarie delle decisioni nette, che il governo sembra intenzionato a mettere nero su bianco il prima possibile. A tal proposito Salvini, nel citare spiacevoli incidenti in monopattino, ha fatto presente che proprio la scorsa notte, in provincia di Brescia, un ragazzo è rimasto ucciso. Viaggiava in monopattino ed è rimasto coinvolto in un incidente con un altro ragazzo che andava in moto.