È il momento della verità per Fiorentina e West Ham, che nella serata di mercoledì 7 giugno scendono in campo per giocarsi la vittoria della UEFA Conference League. La finale di Praga vede andare in scena due squadre che hanno vissuto percorsi diversi nei rispettivi campionati, trovandosi però faccia a faccia per l’ultimo atto del trofeo europeo. Quella tra i club non è solo la sfida tra i due allenatori Italiano e Moyes, ma anche quella di tanti calciatori che rappresentano delle certezze per le rispettive formazioni.
Fiorentina-West Ham, attacchi a confronto: Cabral contro Antonio
Per due squadre come Fiorentina e West Ham, capaci di realizzare 36 e 27 gol – con gli inglesi che hanno giocato due partite in meno – non si può non partire dagli attaccanti. Il testa a testa è tra il giocatore viola Arthur Cabral e Michail Antonio, bomber degli Hammers. Il primo, arrivato a Firenze a gennaio del 2021, è diventato un perno dell’attacco di Italiano in questa stagione. Oltre ai 10 gol segnati nelle altre competizioni, vanta il primato momentaneo di leader della classifica marcatori di Conference League con 7 reti a referto, le stesse di Amdouni del Basilea.
A inseguire il brasiliano, oltre al suo compagno di squadra Jovic – con cui è aperto il ballottaggio per la finale – c’è proprio Antonio. Il centravanti giamaicano, pur avendo realizzato meno gol stagionali del “rivale” viola (17 contro 14) vanta una maggiore esperienza, testimoniata dai suoi 33 anni. È diventato inoltre un vero e proprio simbolo del suo club, con cui gioca dal 2016, avendolo trascinato anche in semifinale di Europa League lo scorso anno. Dopo aver fallito nell’impresa, insegue di nuovo un titolo europeo, ma questa volta in finale avrà di fronte un altro attaccante con grande fame da gol: Cabral.
La sfida tra Nico Gonzalez e Paquetà
Dopo il cinismo e la voglia di segnare, spazio alla fantasia. Fiorentina e West Ham la riscontrano nei piedi e nell’inventiva di giocatori come Nico Gonzalez e Paquetà, genio e sregolatezza dei due club. Per loro si tratta quasi di un derby sudamericano personale: Argentina-Brasile spostato su scala europea. L’ala dei viola, arrivato dallo Stoccarda a luglio del 2021, ha vissuto una stagione condizionata da infortuni, ma è riuscito comunque a trascinare i suoi nei momenti decisivi. Rigorista e leader tecnico della squadra, ha segnato 14 gol e collezionato 4 assist, di cui rispettivamente 5 e 3 sono stati realizzati in Conference League.
Di fronte si trova una vecchia conoscenza del calcio italiano, passato dal Milan tra il 2019 e il 2020: Lucas Paquetà. Anche il fantasista brasiliano, pur vantando numeri meno prolifici del suo avversario argentino, è stato importante per la sua squadra. In stagione ha collezionato 40 presenze, condite da 8 gol – uno solo di questi in Conference League – e 6 assist. Tuttavia, è un giocatore chiave negli schemi di Moyes, sia da trequartista – il suo possibile impiego contro la Fiorentina – che come mezz’ala destra nel suo 4-3-3.
Fiorentina-West Ham, sfida tra i portieri: Terracciano vs Areola
Se gol e fantasia sono importanti, lo è allo stesso modo la capacità di arginare queste due doti. L’arduo compito spetta alle difese di Fiorentina e West Ham, in particolare ai loro portieri: Terracciano e Areola. Il primo è un nome meno noto nel panorama europeo, ma in grado di farsi conoscere e apprezzare in Serie A per la capacità che ha avuto di emergere, pur in ritardo, tra i viola. Solo all’inizio della scorsa stagione, infatti, il calciatore 33enne era considerato il vice di Dragowski, ma tra prestazioni di alto livello e un carattere da leader si è fatto spazio da titolare. Quest’anno vanta un totale di 43 presenze, di cui 8 in Conference League, dove all’inizio ha lasciato spazio a Gollini, per poi venire fuori dall’ultima partita del girone. Sono 3 i clean sheet europei di Terracciano, mentre 8 i gol subiti.
Pur avendo tre anni in meno, Areola vanta un’esperienza internazionale più consistente del suo avversario. Con un passato nel PSG e nel Real Madrid, infatti, il portiere francese ha avuto modo di vincere svariati titoli per club, oltre al Mondiale del 2018. Dal 2021 si è trasferito al West Ham – a titolo definitivo nel 2022 -, portando subito il suo vissuto calcistico come arma in più degli Hammers. In Conference League, infatti, ha subito meno gol di Terracciano (7), arrivando addirittura a mantenere la sua porta inviolata in 6 partite. Guai, però, a considerarlo un inamovibile: se in campo europeo è il fedelissimo di Moyes, lo stesso non si può dire per il campionato. In Premier League, infatti, il titolare è Fabianski, con Areola che ha ottenuto solo 5 presenze. In ogni caso, contro la Fiorentina ci sarà lui, pronto a imbastire uno dei tanti duelli della finale di Praga.