Economia. Trovato l’accordo tra Governo greco e partiti politici sul
piano austerità. Nela Frattempo la Bce dà segnali rassicuranti sul
cammino europeo verso l’uscita dell’Europa dal tunnel della crisi.
L’Italia festeggia con lo spread che scivola a 345 punti base
Il Governo ellenico ha trovato un accordo con i sui partiti sul piano
di austerità per scongiurare il fallimento della nazione. I mercati
finanziari, e soprattutto il nostro spread, stanno così festeggiando
anche in seguito alle buone notizie date dal presidente della Bce,
Mario Draghi, secondo il quale pur mantenendo ancora il massimo stato
di allerta, si iniziano a intravedere timidi segnali di
stabilizzazione per l’economia europea. Ormai, per quanto riguarda
Atene, bisogna aspettare cosa deciderà l’Eurogruppo nella riunione
serale. Ovvero se concedere un ulteriore lotto di 130 miliardi di euro
di aiuti alla Grecia, dove alcuni indici rimangono allarmanti: la
disoccupazione a novembre supera il 20% e l’agenzia nazionale di
statistica ribadisce che i più colpiti restano i giovani – quasi la
metà nella fascia di età 15-24 anni è senza lavoro – e le donne. Nel
Paese frena invece l’inflazione che a gennaio scende al 2,3% contro il
2,4% del mese precedente e il 5,3% di gennaio 2011.
Tornando in casa nostra, le buone notizie che arrivano da Atene e
dalla Bce danno un colpo al differenziale decennale tra titoli di
stato italiani e tedeschi che crolla a 345 punti. Il rendimento è al
5,47%.
Redazione Le Novae/mf