Amadeus ultimo Sanremo, adesso ci siamo. Dopo tante edizioni di grandissimo livello e con grandi ascolti, quella del 2024 sarà la sua ultima edizione. Un po’ si sapeva e il cambio di area politica non ha giovato. Non perché il conduttore sia smaccatamente di sinistra ma per via delle sue aperture sociali a tematiche care alla comunità LGBTQR+ ma meno alla Meloni. Il bacio tra Fedez e Rosa Chemical è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La zona grigia della conduzione senza direzione artistica paventata in queste ore non è percorribile. Ama sceglie personalmente le canzoni ascoltandole milioni di volte (anche rischiando la polemica come nel caso dei Nomadi) e non metterebbe mai il suo volto su un cast che non lo rappresenta. Per Pino Insegno, Morgan o Gigi D’Alessio ci sarà tempo. Adesso tocca ancora una volta a lui, l’ultima. Lo ha sostenuto lo stesso showman in una recentissima intervista a Il Fatto Quotidiano.
Amadeus ultimo Sanremo, le sue parole
Che non ci sarà all’Ariston nel 2025 è ormai fuori discussione. Lo si apprende così dalla sua stessa voce:
“Lo dico ufficialmente: questo è il mio ultimo Festival. Cinque di seguito sono tanti. Aver eguagliato Pippo Baudo e Mike Bongiorno è un onore. Se tra qualche anno mi venisse richiesto potrei tornare, in futuro sì ma adesso mi devo fermare. Pure Morandi lo ha condotto con me a 78 anni.”
E finisce così il brusio dei rumors e il toto nomi sui sostituti. Fare meglio dell’edizione precedente sarà dura ma sarà anche la sua vera sfida dovendo e volendo lasciare tutto e tutti a bocca aperta. Di certo, per riuscirci, chiederà consiglio e supporto al suo amico fidato Fiorello.
Il rapporto con Fiorello
Per l’ultima edizione di Sanremo di Amadeus si prevedono fuochi d’artificio. Idee forti che nasceranno dalla testa del conduttore e da quello del suo talentuoso collega sul cui rapporto d’amore si esprime così:
“In amicizia come in amore i rapporti nascono in maniera casuale. Noi ci conosciamo dagli anni 80, siamo arrivati a radio Deejay contemporaneamente. Questa cosa ci ha legati per quello che abbiamo vissuto insieme. Ho sempre potuto contare su di lui e lui su di me. C’è sempre stato quando ho avuto bisogno. Alla fine degli anni 90 arrivai con Freccero su Rai2 per Festa di Classe. Si aspettavano il 20% di share, la prima feci il 14%. Grande allarme. Chiamai Fiorello, gli chiesi aiuto. Ero andato via da Italia1 e la Rai puntava su di me. ‘Ti chiedo di venire’, non se lo fece ripetere due volte. La puntata fece il 28%, un successo clamoroso. Fiorello diede visibilità, la spinta. Da allora non si scese sotto il 20%. Fece una cosa piccola ma per me importante. Una delle tante.”
Sul metodo di selezione delle canzoni in gara
Come sceglie le canzoni di Sanremo Amadeus? Lo spiega lui stesso citando il grande Pippo baudo. Ispirato dalle sue passate edizioni, ascolta tutto tantissime volte, fino ad impararle a memoria. Mette bocca su ogni aspetto, dal colore delle transenne alle esibizioni. Fu lui a suggerire a Diodato di allargare le braccia sui ritornelli di “Rumore” come ad abbracciare il pubblico. La sua idea di fondo è che solo facendo così è in grado di resistere alle eventuali critiche al suo lavoro.
La presenza di Chiara Ferragni al prossimo Festival di Sanremo è tutt’altro che certa. Ha fatto bene all’edizione precedente e sarebbe molto rischioso mettersi nuovamente in gioco. Tra l’altro Amadeus ha apertamente detto di voler smontare la formula che l’ha fatto vincere l’anno scorso per fare qualcosa di nuovo, che lo stimoli anche in questa ultima grande sfida. Bisognerà capire con chi ha in mente di giocarsela e lui qualche nome in testa ha detto di averlo ma si guarda bene dal dirlo adesso.