Il destino della scelta di nazionale di Paolo Banchero è un grande punto di domanda, anche se rispetto a qualche tempo fa le speranze che la prima scelta assoluta del draft NBA 2022 vesta l’azzurro si diradano.

Le sue prestazioni, il titolo di Rookie dell’anno e tutto quello che ha portato i riflettori sull’italo americano, hanno attirato l’attenzione della nazionale a stelle e strisce così anche il presidente Federbasket Gianni Petrucci ora non è più ottimista sul fatto che Paolo vesta i nostri colori per i prossimi Mondiali di basket che si svolgeranno in Giappone, Filippine e Indonesia dal 25 agosto al 10 settembre.

Petrucci ha parlato durante l’anteprima del film Un coach come padre, dedicato all’ex cestista Sandro Gamba.

Le sensazione di Petrucci: “Non mi illudo”

Petrucci ha annunciato che il giocatore dovrebbe incontrare il CT della nazionale Pozzecco a fronte di un accordo preso con Sky mentre lui sarà a Tel Aviv per gli Europei di pallacanestro femminile.
Il presidente Federbasket non si fa comunque illusioni sul futuro della stella NBA, che ora più che mai è lontano dall’Italia.

Se Banchero giocherà i Mondiali con l’Italia? Non lo so noi ci speriamo, poi se non sarà adesso ci speriamo per le Olimpiadi 2024 se ci qualificheremo, oppure dopo. Lui ha preso la nazionalità italiana, poi è diventato il rookie dell’anno in NBA e quindi non sarà facile. Non mi illudo, ma se Paolo non viene con noi si perde tanto“.

Il Team USA ha già comunicato otto su dodici componenti al prossimo Mondiale che la nazionale statunitense giocherà sotto la guida di Steve Kerr: Tyrese Haliburton, Jalen Brunson, Anthony Edwards, Austin Reaves, Brandon Ingram, Mikal Bridges, Jaren Jackson jr. e Bobby Portis.

I posti liberi sono quattro e, purtroppo, se Paolo prendesse uno di questi le speranze di vederlo in nazionale si azzererebbero.