Michele Merlo: le cause della morte del cantante hanno sconvolto il mondo della musica e non solo. E ancora oggi il padre non smette di soffrire per quanto accaduto due anni fa. Il 6 giugno 2021 a soli 28 anni è venuto a mancare Michele Merlo, conosciuto dal pubblico anche come Mike Bird, come si era presentato ai provini di Amici di Maria De Filippi. Qualche tempo fa il collega e amico Federico Baroni ha voluto ricordarlo con il brano “Chilometri”:
Era uno di quegli amici che ci sono sempre. Era viscerale, nell’amore come nell’amicizia e nei rapporti con la famiglia. Viveva e ha vissuto al massimo. È brutto da dire però grazie a questa cosa, un sacco di persone capiranno quanto è importante per un ragazzo esprimersi attraverso la musica e attraverso i sentimenti. Sono sicuro che da lassù ci vede e sta continuando a mandarci tutte le sue energie e la sua musica.
Al Corriere invece poche ore fa Domenico, il padre del cantante, ha dichiarato che passerà la giornata in maniera normale: “Il dolore non cambia mai […] Per me questo non è un anniversario, tutti i giorni sono uguali. Anche oggi tenterò di far passare la giornata, come faccio sempre da quando lui non c’è più“. Intanto il padre, insieme alla famiglia e alla Associazione Romantico Ribelle nata in seguito alla morte di Merlo, continua a tenere vivo il ricordo del ragazzo, in attesa di capire come finirà il processo.
Michele Merlo, causa morte: cos’è successo
Ricordiamo che Michele è morto a causa di una leucemia fulminante per cui è stato ricoverato all’Ospedale Maggiore di Bologna per una emorragia celebrale. Poi è stato aperto un processo e l’unico imputato è il medico di base Vitaliano Pantaleo, reo di non aver compreso che gli ematomi mostrati dal ragazzo erano il segnale di una leucemia e non dovuti a delle contusioni, come ipotizzato dal dottore.
Il medico si è difeso sostenendo che era stato Michele a trarlo in inganno, parlandogli di una botta alla coscia presa durante un trasloco. Quando è stata diagnosticata la leucemia era troppo tardi, anche se la superperizia ha confermato che Michele aveva “tra il 79 e l’86 per cento” di possibilità di essere salvato.
“Brooklyn”, l’inedito scritto insieme a Gazzelle, in uscita a due anni dalla tragica scomparsa
“Brooklyn” è il titolo dell’inedito di Michele Merlo, uscito lo scorso 1° giugno. Il brano, co-scritto insieme a Flavio Bruno Pardini (in arte, Gazzelle) e prodotto presso il Take Away Studios di Modena. La canzone, la prima scritta ed interpretata in italiano, parla di amore, cambiamenti e perdite.
Grazie all’Associazione Romantico Ribelle, i genitori, con gli amici di Michele, hanno deciso così di tenere vivo il suo ricordo. Ad un anno dall’uscita di “Farfalle”, la fondazione ha scelto di accompagnare l’uscita di “Brooklyn”con “Credici sempre”, un concorso canoro rivolto ai cantanti e alle band emergenti. Si legge in un comunicato diffuso dall’Associazione:
La scelta di organizzare un concorso per cantanti emergenti è in linea con i nostri obiettivi: desideriamo, infatti, non solo ricordare e far conoscere Michele e la sua musica, ma anche provare a dare ad altri ragazzi la possibilità di vivere di musica.
Il contest è rivolto ai maggiorenni che non abbiano un attuale contratto discografico. Il tutto andrà in scena su due circuiti diversi: circuito “inedito” e circuito “cover”. Nella finale che si terrà il 10 giugno a Jesolo (Venezia) sarà premiata, infatti, la migliore cover di uno dei brani in italiano incisi da Michele Merlo e il miglior inedito, entrambe le canzoni saranno prodotte e pubblicate da una vera casa discografica. Il regolamento completo si trova sul sito dell’associazione all’indirizzo: https://romanticoribelle.wordpress.com/
Leggi anche: Michele Merlo, furti dalla tomba che fanno infuriare la mamma