Arriva lo stop della Nuova Zelanda alle sigarette elettroniche usa e getta. Una battaglia non solo a difesa dell’ambiente e mirata alla riduzione di rifiuti ma che punta anche a tutelare gli adolescenti neozelandesi dai rischi del fumo.
Stop sigarette elettroniche usa e getta in Nuova Zelanda
Continua la battaglia della Nuova Zelanda contro il fumo, questa volta l’isola dell’Emisfero australe vieta le sigarette elettroniche usa e getta. Una scelta mirata alla tutela dell’ambiente e alla riduzione di rifiuti ma che prima ancora fa parte della crociata contro il fumo avviata dalla Nuova Zelanda per tutelare i propri adolescenti. A ribadirlo è anche il ministro della Salute, Ayesha Verrall, che sottolinea di voler tutelare gli adolescenti dai rischi del fumo. Lo stop alle monouso è solo un passo verso un divieto totale del tabacco che il Paese vuole raggiungere a piccoli passi.
Sigarette elettroniche in Nuova Zelanda, il dato preoccupante
A lanciare l’allarme è uno studio del 2021 della Asthma and Respiratory Foundation che rivela che in Nuova Zelanda quasi un adolescente su cinque in età scolare fuma la sigaretta elettronica almeno una volta al giorno. La norma non andrà a colpire coloro che fumano ma anche i venditori: non sarà più possibile aprire un negozio di sigarette elettroniche vicino a una scuola o luoghi in cui si riuniscono i Maori.
Cosa sarà vietato?
Saranno vietati anche diversi aromi così da poter portare i giovani a smettere di fumare. Come già detto, la Nuova Zelanda ha annunciato che la vendita di sigarette sarebbe stata proibita a chiunque abbia meno di 14 anni, già ora il tasso di fumatori è molto basso e si aggira intorno all’8%. Anche in Italia si lavora a una riduzione della popolazione dei fumatori.