E’ questione di minuti per l’esonero di Christophe Galtier dalla panchina del Paris Saint-Germain. L’allenatore laureatosi campione di Francia non ha convinto a pieno né la dirigenza parigina né i tifosi, che ora hanno soltanto l’ambizione di laurearsi campioni d’Europa. L’obiettivo, mancato da Galtier, lo ha prima messo sulla graticola e poi a un passo dall’abbandono. Dopo l’addio di Lionel Messi alla Tour Eiffel arriva un altro saluto, anche se l’arrivo di un allenatore molto quotato potrebbe tirare su gli animi.
Per questo motivo la società parigina starebbe sondando il terreno per Julian Nagelsmann, allenatore esonerato a stagione in corso dal Bayern Monaco e voglioso di un riscatto. L’allenatore tedesco, tra le altre cose, aveva proprio eliminato in Champions League il Paris Saint-Germain, per poi essere mandato via a seguito della volontà del club tedesco di portare in Baviera Thomas Tuchel. Una scelta che ha portato a difficoltà per il club tedesco, con la Bundesliga conquistata a fatica nell’ultima giornata a seguito del tracollo del Borussia Dortmund contro il Magonza. Potrebbe essere lui il sostituto numero uno dopo l’esonero di Galtier.
???? Christophe Galtier a été informé par Luis Campos qu’il n’est plus l’entraîneur du PSG, confirme @RMCsport ! ????❤️???? pic.twitter.com/YpV24PAbqq
— Actu Foot (@ActuFoot_) June 6, 2023
Le strade tra Christophe Galtier e il club parigino si divideranno, anche se il Psg non segue soltanto la pista legata a Julian Nagelsmann. Sulle tracce di Zinedine Zidane, oltre ai top club di mezza Europa, c’è proprio la società parigina. L’allenatore che ha vinto tre Champions League di fila con la maglia dei Blancos è tra i profili più appetibili per le squadre in cerca di un allenatore, anche se al momento l’ipotesi Nagelsmann sembra quella maggiormente papabile tra le tante già vagliate.
Dopo l’esonero di Galtier si aprono varie strade
Salutato Messi e, probabilmente, salutato anche Galtier, adesso il Psg cerca di ripartire con aria di rinnovo. L’obiettivo dichiarato è la Champions League, sul quale la società parigina sta cercando di focalizzarsi più che mai. La coppa sfiorata nel 2020, persa in finale contro il Bayern Monaco con il gol dell’ex Kingsley Coman, è da tempo l’ossessione di un club che negli anni ha investito miliardi di euro per poter riportare in alto il club che negli anni ha visto il valzer dei tecnici più di qualunque altra compagine.
Per farlo l’emiro potrebbe affidarsi a uno dei volti più promettenti degli ultimi anni: il classe 1987 Julian Nagelsmann. Parliamo di uno degli allenatori più giovani in circolazione, capace di fornire estro e capacità tattica alle proprie squadre. Il pluralismo offensivo e tattico è il punto di vista principale del tecnico, che fa della fase offensiva il suo fiore all’occhiello. Per questi motivi l’allenatore era finito anche nell’orbita del Napoli per sostituire Luciano Spalletti, il mister campione d’Italia.