Incendio Origgio avvenuto oggi, 6 giugno 2023, nelle prime ore del mattino. Il locale notturno Buenavista è andato in fiamme ed attualmente sono in corso le indagini per capire qual è stata la causa scatenante. Il fuoco è divampato velocemente ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che non hanno potuto fare a meno di constatare la gravità della situazione. L’edificio, infatti, sarebbe quasi totalmente distrutto.

Incendio Origgio oggi, locale Buenavista in fiamme

All’alba di oggi 6 giugno 2023, il locale notturno Buenavista è stato coinvolto in un incendio. Si tratta della struttura che si trova tra Saronno e Origgio, dove nel corso dell’anno in tanti si riuniscono per trascorrervi una serata in compagnia. Da questa mattina, i vigili del fuoco sono a lavoro tra i resti carbonizzati dell’edificio andato distrutto quasi completamente.

Il fuoco, infatti, è divampato velocemente fino ad arrivare al tetto varcando alte temperature che a quanto pare hanno sciolto interamente i tavoli e tutti gli oggetti all’interno del locale. Le operazioni di spegnimento sono terminate dopo circa due ore dall’inizio del rogo, intorno alle 8,30 del mattino. Anche la circolazione in quel tragitto di strada ha subito delle variazioni dato che è stato indispensabile chiudere la Sp 33 Varesina dalla rotonda con ingresso con l’A9 all’ex Novartis.

Sul posto, non solo i Vigili del fuoco che con i loro mezzi hanno spento l’incendio, ma anche i soccorsi e i Carabinieri per capire la dinamica dell’accaduto e mettere in sicurezza chiunque potesse essere rimasto coinvolto. Per fortuna, però, nessuno sarebbe rimasto ferito.

Cortocircuito o atto doloso?

Le indagini sono in corso e bisognerà attendere le notizie da parte delle Forze dell’Ordine che stanno indagando su quanto accaduto. Non è certo ancora se si sia trattato di un atto doloso o un cortocircuito. Secondo una prima ricostruzione, l’ipotesi più accreditata sarebbe la seconda.

Atti intimidatori sempre più frequenti

Sono sempre più frequenti gli atti intimidatori nei confronti di persone e luoghi. Nella notte tra il 24 e il 25 maggio 2023, il primo cittadino Carlo Buonauro è stato vittima di un incendio che ha avuto luogo nei pressi della sua abitazione: in fiamme l’auto, una Fiat Panda di proprietà, e lo scooter. Nessuno sarebbe rimasto e tutti sarebbero stati messi in salvo grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine che hanno indagato sull’accaduto.

Nella notte tra il 3 e il 4 giugno 2023, a Villa San Giovanni, invece, è accaduto un episodio intimidatorio nei confronti del sindaco Giusy Caminiti: il portone del suo studio legale è andato a fuoco. Le Forze dell’Ordine hanno lavorato sull’accaduto per scoprire il responsabile della vicenda. Sulla nota pubblicata dall’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni sui social si legge:

Questi gesti non possono trovare accoglienza in una comunità civile e saranno combattuti con forza con gli strumenti della democrazia. E questo linguaggio di violenza non è il linguaggio di una comunità forte come quella villese.

Anche il 3 aprile 2023, ha avuto luogo un attentato nella notte a Mogoro, in provincia di Oristano. L’auto del sindaco Donato Gau è andata fuoco ed è stata interamente distrutta. La vicenda ha avuto luogo nei pressi della casa del primo cittadino del comune che si trova nella subregione dell’Alta Marmilla, ad circa venti chilometri a sud di Oristano. Secondo le indagini, l’episodio sarebbe collegato ad altri casi che si sono verificati in passato e che hanno coinvolto altri componenti politici sul territorio sardo.

Sono continui gli appelli da parte dei politici che si ritrovano a vivere situazioni del genere mettendo in pericolo non solo loro ma anche le famiglie.