Per chi conosce la zona, se pensi alle Dolomiti, pensi all’Omo e alla Dona sul Monte Psiche. Un’immagine iconica, una coppia che stava insieme da millenni. E ora invece ci sarà solo la Dona.
L’Omo non c’è più, è crollato. Forse per vecchiaia, più probabilmente per il maltempo. È il corso della natura, spinto però dal riscaldamento globale e dalla crisi climatica che stiamo vivendo.
Le foto hanno fatto il giro dei social in pochi istanti. Lacrime e tristezza hanno fatto seguito. Non è una esagerazione. La coppia delle Dolomiti era lì da secoli e secoli, un simbolo per chiunque voleva raggiungere il passo Pelegatta.
Dolomiti, crolla l’Omo e la Dona rimane sola sul Monte Psiche: il tram tram sui social
Anche il presidente del consiglio della Regione Veneto, Roberto Ciambetti, ha commentato il terribile evento.
“Ciao Omo: nel monte Plische, la Dona è rimasta sola. Il sentiero 113 e la salita dalla Gazza perdono una delle due guglie, la più possente, immagine classica ed emblematica del gruppo del Carega: siamo in tanti ad aver fatto quel percorso e oggi ci troviamo anche noi un po’ più soli. Un crollo che fa pensare: è il ciclo della vita”.