Lewis Capaldi annulla tutti i suoi concerti fino al prossimo 24 giugno. Il cantautore scozzese ha dovuto cancellare i suoi prossimi impegni musicali fino alla sua esibizione al Festival di Glastonbury. A rivelarlo è stato lo stesso Capaldi con un lungo messaggio sui social. Il cantautore si è scusato con i suoi fan tramite un post sui Instagram in cui ha spiegato di aver bisogno di fermarsi per riposarsi e riprendersi in vista del Festival del prossimo 24 giugno.
Per il cantante, affetto dalla Sindrome di Tourette, gli ultimi mesi sono stati molto impegnativi e stressanti. Recentemente, infatti, Lewis Capaldi ha pubblicato il suo nuovo album “Broken By Desire To Be Heavenly Sent”. Il disco ha già ottenuto un successo strepitoso e in breve tempo è volato in vetta alle classifiche di vendita britanniche.
Lewis Capaldi annulla i suoi concerti e si scusa con i fan: il messaggio sui social
Dispiaciuto per aver annullato i concerti previsti per i prossimi giorni, Lewis Capaldi si è rivolto direttamente ai fan con un lungo messaggio su Instagram. Il cantante scozzese ha annunciato di doversi fermare per riposare dopo aver dovuto affrontare un periodo molto faticoso che ha inciso negativamente sulla sua salute mentale e fisica. Ecco cosa ha scritto il cantautore 26enne sui social:
“Questo è un messaggio davvero difficile, e mi fa molto male doverlo scrivere, ma mi dispiace davvero dire che dovrò annullare tutti gli impegni da oggi fino a quando non suonerò a Glastonbury il 24 giugno. È stato un periodo così incredibile che ha portato a questo nuovo album e vedere il supporto totale di tutti voi è stato qualcosa che è andato al di là di qualsiasi cosa avessi mai potuto sognare. Detto questo, gli ultimi mesi sono stati pieni sia mentalmente che fisicamente, non torno a casa come si deve da Natale e al momento faccio fatica a venire a capo di tutto”.
Lewis Capaldi poi, ha continuato spiegando cosa l’ha spinto a prendere questa decisione:
“Ho bisogno di prendermi un momento per riposarmi e riprendermi, per essere al meglio e pronto per Glastonbury e tutti gli altri incredibili spettacoli in arrivo, così da poter continuare a fare ciò che amo per molto tempo a venire. Ho bisogno di queste tre settimane per tornare a essere un po’ il Lewis di Glasgow, passare un po’ di tempo con la mia famiglia e i miei amici e fare le normali cose della vita che sono una parte importante per sentirmi meglio. Spero che mi comprendiate, so che molti di voi hanno speso soldi per viaggi o hotel, cosa che apprezzo ancora di più rispetto sapendo le cose siano economicamente difficili in questo momento quindi sono estremamente dispiaciuto per l’impatto che questa cosa avrà su di voi”.
Infine, il cantautore scozzese ha concluso con queste parole:
“Non do nulla di tutto questo per scontato e non vedo l’ora di tornare a farlo di nuovo”.
Lewis Capaldi e la sindrome di Tourette
La decisione del cantante riguarda tutti i concerti in programma fino al prossimo 24 giugno. In particolare, ad essere stati cancellati sono, il live che avrebbe dovuto tenere ieri sera a Dublino, in Irlanda, lo show previsto per questa sera a Leeds, quello del 7 giugno a Glasgow e il concerto allo stadio di Wembley, a Londra, il 12 giugno.
L’annuncio del cantante non ha sorpreso i suoi fan che hanno dimostrato di comprendere la situazione augurandogli di riprendersi il prima possibile. Lo stesso Lewis Capaldi, infatti, ha parlato apertamente della sua malattia, la sindrome di Tourette.
Pochi mesi fa, il cantautore ha spiegato di essere affetto da questa patologia neuropsichiatrica. Essa si manifesta attraverso tic e vocalizzi che, nei momenti di forte stress o pressione, aumentano di frequenza e intensità.
Come Capaldi stesso ha rivelato tramite un video pubblicato su Instagram, la diagnosi è arrivata dopo una serie di visite ed esami. Oggi, il cantante convive con la sindrome di Tourette cercando di tenerla sotto controllo anche se, in qualche occasione, è capitato che l’artista non riuscisse a concludere le sue esibizioni.
In proposito, il cantante ha detto:
“La cosa peggiore è che quando sono eccitato lo capisco, quando sono stressato lo capisco, quando sono felice lo capisco. Accade di continuo. Certi giorni è più doloroso di altri, ma tutto sommato, sembra peggio di quel che è, va e viene”.