Tragico incidente stradale a Verderio, nella provincia di Lecco. Un ragazzo di 29 anni ha perso la vita dopo essersi schiantato fuori strada con la sua automobile.
L’incidente si è verificato intorno le ore 20:30 della serata di ieri, Lunedì 5 Giugno 2023.
Le autorità hanno subito identificato la vittima. Si tratta del 29enne Andrea Mastropaolo, originario di Novate. Lascia la compagna e una figlia in tenera età.
La dinamica dell’incidente è tuttora in corso di accertamento. Da una prima ricostruzione, la giovane vittima stava viaggiando a bordo della sua Seat di colore scuro lungo la strada provinciale SP55 che collega il centro abitato di Verderio al comune di Cornate d’Adda. Il 29enne stava arrivando da paese di Busnago per rientrare al proprio domicilio dopo la giornata di lavoro.
Ad un certo punto, per cause ancora da verificare, l’automobilista ha perso il controllo del suo mezzo. Pare che il motivo non sia da ricercare in ostacoli esterni né abbia coinvolto altri veicoli. Si tratterebbe dunque di un incidente autonomo.
Dopo una prima sbandata, la quattro ruote Seat ha tagliato la corsia di marcia opposta e si è schiantata fuori strada. Il veicolo ha abbattuto il guardrail ed è precipitato in un ampio fosso appena laterale la sede stradale in mezzo alla folta vegetazione. La violenza con cui è avvenuto il terribile impatto non ha lasciato scampo al giovane.
Incidente Verderio: automobilista morto sul colpo
L’incidente ha provocato un forte boato che ha allarmato alcuni residenti di zona. Queste persone hanno subito percepito la gravità dello schianto e hanno quindi chiesto l’intervento dei soccorsi. In poco tempo sul posto sono dunque arrivati i sanitari della Croce Rossa di Merate e del servizio Areu a bordo di un’ambulanza ed un’automedica. Le forze dell’ordine hanno subito chiuso la circolazione stradale per garantire la sicurezza nelle fasi di soccorso.
Per il 29enne non c’era più alcuna speranza. Nell’uscire di strada, l’automobile è rimasta trafitta da diversi tronchi e rami della vegetazione del posto. I finestrini sono letteralmente esplosi. Le lamiere estremamente accartocciate. I Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare duramente per poter estrarre il conducente dalla carcassa ormai distrutta. Hanno dovuto usare le cesoie idrauliche per tagliare parte della carrozzeria ed arrivare al corpo del ferito.
I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare la sua morte. Di fatto il giovane è deceduto sul colpo ancor prima dell’arrivo dei soccorsi.
La salma ora è a disposizione delle autorità giudiziarie. Possibile che venga eseguita un’autopsia in modo da ufficializzare formalmente le cause del decesso. L’ispezione cadaverica come da prassi valuterà se il giovane fosse alla guida in stato alterato da alcool o altre sostante proibite, ma soprattutto verificherà l’ipotesi che un malore lo abbia colpito improvvisamente mentre era in marcia.
Sul posto sono presto sopraggiunti anche i famigliari della vittima. Inconsolabile la disperazione dei genitori e della sorella. La madre è stata colta da malore e affidata alle cure dei medici già sul posto.
Indagini in corso
Nel frattempo i Carabinieri della compagnia di Merate hanno eseguito i rilievi previsti per legge in modo da capire le cause dello schianto. Difficoltose le operazioni di recupero della carcassa coinvolta nell’incidente a Verderio.
Gli uomini dei Vigili del Fuoco hanno dovuto usare un’autogru per sollevare il veicolo dal fosso e riportarlo alla quota stradale. I militari lo hanno posto sotto sequestro ed è probabile che una perizia meccanica valuti eventuali guasti al sistema frenante.
La vittima percorreva quotidianamente quel tratto stradale, tanto da conoscere ormai le possibili insidie. Gli inquirenti dovranno quindi capire come abbia potuto perdere il controllo del veicolo per schiantarsi fuori strada. Per di più in un tratto rettilineo che non presenta alcuna difficoltà alla guida.
La prima ipotesi dunque porterebbe ad un malore o ad un improvviso colpo di sonno per eccessiva stanchezza, anche se l’incidente potrebbe essere frutto di una banale disattenzione.