Violenza sessuale a Savona da parte di un ginecologo che questa mattina è stato arrestato dopo essere stato denunciato da diverse pazienti che avevano riferito comportamenti anomali durante le visite. Le Forze dell’Ordine hanno portato avanti l’indagine fino ad arrivare alla conferma di quanto dichiarato dalle vittime. Attualmente sono in corso le indagini.

Violenza sessuale Savona, arrestato ginecologo

A Savona nella mattinata del 5 giugno 2023, un ginecologo è stato arrestato da parte della Squadra Mobile della Questura di Savona. Si tratta di un medico di origine italiana denunciato dalle pazienti per violenza sessuale. Per adesso è incensurato, la Procura della Repubblica di Savona ha emesso l’ordine di sottoposizione agli arresti domiciliari.

Le indagini sono state coordinate dalla Procura e sono ancora in corso. Dopo le varie formalità, il medico indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. E’ necessario approfondire la vicenda con il fine di prendere provvedimenti idonei che confermino o meno la responsabilità dell’indagato.

Molestie come metodi agnostici

Le pazienti hanno denunciato il ginecologo dopo aver fatto caso ad alcuni comportamenti insoliti da parte dello stesso. Infatti, nel corso delle visite, il metodo adottava dei metodi agnostici che in realtà non erano altro che molestie: una diagnosi che obbligava le pazienti a subire dei veri e propri abusi sessuali.

Dopo le varie querele da parte delle pazienti, le Forze dell’Ordine hanno iniziato ad indagare accertando la dinamica delle visite, approfondendo la situazione. E’ emerso, dunque, che il ginecologo sottoponeva le donne ad atti di natura sessuale, contro la loro volontà, affermando falsamente lo scopo diagnostico delle proprie azioni.

Altri episodi di violenza sessuale

A Tivoli qualche giorno fa si sarebbe verificato un episodio simile a quello di Savona. In questo caso, però, al centro del mirino ci sarebbe un professore di religione di 46 anni che è stato arrestato per violenza sessuale. Sembra che abbia abusato di almeno quattro dei suoi alunni, con un’età compresa tra i 10 e i 15 anni. Inoltre, non si tratterrebbe di un caso sporadico ma di episodi che vanno avanti da anni. Lo ha reso noto la Procura di Tivoli attraverso una conferenza stampa con l’intendo di mettere in risalto la gravità dell’evento:

Raccogliere eventuali segnalazioni in ordine a fatti analoghi o in contesti analoghi […] in considerazione della reiterazione delle violenze in diversi luoghi e ai danni di più minorenni e del fatto che dalle indagini è emerso che le vittime o i loro genitori si erano confidate o avevano segnalato diverse condotte senza che queste emergessero, anche per un clima di sostanziale diffidenza nei confronti delle vittime.

Secondo una prima ricostruzione, le indagini sono ancora in corso, il professore avrebbe lavorato per diversi incarichi in ambito religioso, anche all’interno di associazioni.

Anche lo scorso marzo a Milano un maestro di religione era stato bloccato dopo essere stato sospettato di aver abusato di tanti bambini tra i quattro e i cinque anni di età. Il diretto interessato ha 35 anni ed è stato scoperto dai carabinieri che, una volta ricevute diverse segnalazioni da parte dei suoi colleghi, hanno deciso di installare in aula delle microcamere così da riprendere tutto. E’ emerso, infatti, che il maestro si avvicinava in modo sospetto ai bambini, palpeggiandoli. Le immagini sono state indispensabili per arrestare l’uomo così come la testimonianza da parte di una bambina che ha parlato di strani giochi.

Una volta che la notizia sul suo arresto è circolata, sono continuate ad arrivare segnalazioni alla Procura locale che ha registrato episodi simili. Infatti, il numero di vittime è salito ad una trentina e a quanto pare l’indagato sarebbe stato allontanato da scuola per atteggiamenti troppo confidenti con gli alunni.