Oggi, lunedì 5 giugno 2023, si celebra il 209° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. In mattinata il comandante generale Teo Luzi ha reso omaggio ai Caduti deponendo una corona d’alloro al Sacrario all’interno del Museo Storico dell’Arma. A seguire è stato ricevuto, insieme a una rappresentanza di Carabinieri, al Quirinale dal Sergio Mattarella.

Arma dei Carabinieri compie 209 anni. Mattarella: “Riferimento per la comunità“

Il Presidente della Repubblica ha espresso, in occasione di questo anniversario dell’Arma dei Carabinieri, “la gratitudine e l’apprezzamento della Repubblica alle donne e agli uomini dei Carabinieri, chiamati, insieme alle altre Forze Armate e di Polizia, a garantire la sicurezza degli italiani, la difesa dei loro diritti, il soccorso e l’assistenza nei momenti di difficoltà”.

“Sin dalla sua fondazione – ha detto nel suo messaggio Sergio Mattarella – quando l’Italia era ancora un’aspirazione, l’Arma è diventata un riferimento per la comunità, con l’affermazione della legalità, il contrasto a ogni forma di criminalità e per la straordinaria capacità di porsi in ascolto delle persone”.

Con grande professionalità e apertura alle continue innovazioni tecnologiche, l’Arma oggi affronta temi decisivi per la qualità della vita collettiva. Dalla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla custodia del nostro inestimabile patrimonio culturale, alla salvaguardia dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità, alla tutela della genuinità degli alimenti”

“Una infaticabile dedizione al bene comune ha travalicato i confini nazionali nelle missioni di Pace, nelle operazioni di soccorso, nelle attività a sostegno delle Forze Armate di Paesi amici, i Carabinieri hanno guadagnato l’apprezzamento della comunità internazionale”.

E ancora: “Desidero rinnovare il ricordo insuperabile di coloro che hanno perduto la vita in servizio. Ad essi vanno la riconoscenza e il rispetto della Repubblica. Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri in servizio e in congedo, siate fieri di appartenere a un’Arma che costituisce sicuro riferimento dello Stato democratico e riscuote l’affetto e il rispetto dei cittadini”.

Infine Sergio Mattarella ha concluso: “A tutti voi e alle vostre famiglie in questo giorno di festa giungano sentimenti di intensa gratitudine e il più fervido augurio. Viva l’Arma dei Carabinieri, viva la Repubblica!”.

Carabinieri, le parole di Meloni

Non è mancato il commento della premier Giorgia Meloni. “Il Governo rivolge un pensiero commosso a tutti coloro che, indossando la gloriosa uniforme dell’Arma, sono caduti nel compimento del loro dovere e hanno compiuto anche gesti eroici. Ricordo in particolare il vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, che a 22 anni diede la sua vita per salvare decine di innocenti presi in ostaggio dalle SS e ormai sicuri di essere fucilati”.

“Il prossimo 23 settembre ricorreranno gli 80 anni del suo sacrificio, testimonianza senza tempo di cosa significhi essere un grande italiano e un grande carabiniere. Con affetto e riconoscenza la comunità nazionale si stringe oggi all’Arma dei Carabinieri, orgoglio dell’Italia. Viva l’Arma dei Carabinieri! Viva l’Italia!”, ha concluso infine.