Mattia Furlani ha vinto il meeting di Hengelo – in Olanda – facendo registrare il nuovo record italiano U20 con la misura di 8.24 metri nel salto in lungo. Prestazione davvero super per quanto riguarda l’atleta italiano che ha finalmente superato il primato detenuto da Andrew Howe di 8.11, fatto registrare ai Mondiali U20 di Grosseto 2004. Ci sono voluti 19 anni di tempo per trovare l’erede dell’ormai 35enne. In questo senso, Furlani ha saltato la misura nonostante il vento contrario (-0.7), facendo intendere di avere ancora margine per spingersi più in là. Un bellissimo segnalare per le competizioni future.

Record italiano U20 per Furlani in Olanda, le sue parole

Intercettato ai microfoni di Fidal, Furlani si è detto estremamente contento della prestazione personale, così come del record appena superato:

È stato pazzesco. Una gara veramente emozionante, uno stadio incredibile, pieno di gente. Mi sono divertito tantissimo. Aver vinto un meeting di questo livello mi riempie d’orgoglio, è il top del top. Sono contento di essere entrato in gara molto concentrato, solitamente i miei primi salti sono i migliori e anche stavolta è andata così. Sto trovando sempre più confidenza con la rincorsa. No, non mi dispiace per quel centimetro che manca per i Mondiali di Budapest: abbiamo ancora tutto il tempo per piazzare una misura ancora più lunga. Ho visto che Andrew Howe ha subito commentato su Instagram, gli ho risposto con un cuore: lo ringrazio, sono da sempre un suo fan ed è un onore che adesso faccia il tifo per me.

Poco più tardi, come dichiarato dallo stesso Furlani, è arrivato anche il commento su Instagram da parte dello stesso Andrew Howe, il quale ha esultato per il traguardo dicendo “Grande” al suo nuovo erede. Nel femminile, continua la crescita della Iapichino che venerdì scorso ha invece trionfato nella stessa disciplina al Golden Gala di Firenze.

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