Anthony Quinn è stato un attore di grande successo e dalla lunga carriera, scomparso nel 2001: ma qual è la causa della morte? L’artista è deceduto a 86 anni a Bristol, Rhode Island: era malato di tumore. Il suo ultimo film, Avenging Angelo, è uscito postumo nel 2002.

Anthony Quinn: causa morte, moglie e figlio morto

Anthony Quinn- nome d’arte di Manuel Antonio Rodolfo Quinn-Oaxaca, era nato a Chihuahua, Messico, il 21 aprile 1915. E’ morto a Bristol il 3 giugno 2001 a causa di una crisi respiratoria, provocata da un tumore alla gola.

Nella sua vita l’attore ha avuto molte donne e si è sposato 3 volte. La prima con Katherine DeMille, da cui ebbe cinque figli e divorziò nel 1965: Christopher, morto ad appena 2 anni nel 1941; Christina (1941), Catalina (1942), Duncan (1945) e Valentina (1952).

Il secondo matrimonio nel 1966, con la costumista Jolanda Addolori, da cui si separò definitivamente nel 1993. Tre i figli: Francesco (1963-2011); Danny (1964) e Lorenzo (1966). In questi stessi anni, Anthony Quinn portò avanti una relazione extraconiugale con Friedel Dunbard, una donna tedesca, da cui nacquero Sean (1973) e Alex (1976). Le ultime nozze con Kathy Benvin, sua ex segretaria: da questa relazione sono nati Antonia e Ryan. In un’intervista al Corriere della Sera del 31 maggio 2023, Danny Quinn ha dichiarato che il padre aveva avuto un altro figlio con una donna francese, Matthew, e forse altri due potrebbero trovarsi in Messico.

Francesco Quinn è morto nel 2011 a causa di un infarto: aveva 48 anni e si trovava nella sua casa di Malibù.

Biografia

La carriera di Anthony Quinn è durata oltre 60 anni, tra cinema e tv. Il debutto al cinema nel 1936, nei film Parole! e La via Lattea. Grazie alle sue origini- madre discendente atzeca e padre per metà irlandese e maya- riuscì a interpretare varie etnie. Numerosi i suoi film, girati sia in Italia che a Hollywood: tra i più celebri ci sono La strada di Federico Fellini (1954); Ombre bianche (1959); Lawrence d’Arabia (1962); Zorba il greco (1964); Selvaggio è il vento (1958); di Michael Cacoyannis[2], una delle due candidature all’Oscar come miglior attore protagonista, dopo Selvaggio è il vento (1958); Revenge- Vendetta (1990); Jungle Fever (1991).

Il noto attore ha vinto anche due premi Oscar come miglior attore non protagonista: nel 1953 per il film Viva Zapata!; e nel 1957 per Brama di vivere. E’ stato candidato anche come miglior attore protagonista per due volte.

Anthony Quinn era anche scultore e pittore: infatti realizzò molte opere.

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