Il panorama lavorativo continua a evolversi piuttosto rapidamente abbracciando le conseguenze e i frutti dell’era digitale. I buoni pasto elettronici stanno sostituendo la loro versione cartacea, snellendo le procedure burocratiche e offrendo una gestione più efficiente. Ciò apporta molti vantaggi e benefici: andiamo a vedere cosa sono nel dettaglio e come funzionano.

Cosa sono i buoni pasto elettronici?

Un buono pasto elettronico è una forma di benefit erogato dai datori di lavoro ai propri dipendenti per coprire i costi di pranzo o cena durante l’orario di lavoro. Il valore del buono viene accreditato su una carta magnetica, simile a una normale carta di credito o di debito, che può essere utilizzata nei punti vendita convenzionati tramite terminali POS.

Questa forma di buono pasto è in crescita dal 2020, grazie all’intervento del legislatore che ha favorito il suo utilizzo attraverso una diversa tassazione.

Tassazione buoni pasto elettronici: come funziona

La scelta di spingere sull’uso dei buoni pasto elettronici è stata supportata da una politica di tassazione favorevole. Per i buoni pasto cartacei, l’importo esente da tassazione è di 4 euro al giorno, mentre per quelli elettronici il limite sale a 8 euro. Questa differenza ha incoraggiato molte aziende a scegliere l’opzione elettronica.

In pratica, se il valore del buono elettronico è fino a 8 euro al giorno, per il dipendente sarà completamente esentasse. Se il buono ha un valore superiore, sarà tassata solo la parte giornaliera che eccede gli 8 euro.

Dove si possono usare i buoni pasto elettronici

I buoni pasto elettronici, come quelli cartacei, possono essere utilizzati in una vasta gamma di esercizi convenzionati, come supermercati, bar, ristoranti e pizzerie. Tuttavia, il dipendente deve sempre verificare che l’esercizio commerciale accetti i buoni pasto, dato che per farlo è necessario che l’esercizio abbia stipulato una convenzione con l’azienda emittente dei buoni.

È importante notare che esiste un limite giornaliero all’uso dei buoni pasto: non se ne possono utilizzare più di 8 al giorno per beneficiare dell’esenzione fiscale.

Buoni pasto elettronici: come funzionano

I buoni pasto elettronici funzionano praticamente come una carta di debito prepagata. Ogni mese, l’azienda carica sulla carta del dipendente la somma spettante. Il dipendente può quindi utilizzare la carta per acquistare pasti negli esercizi convenzionati che accettano pagamenti tramite terminale POS.

Questo processo coinvolge principalmente quattro soggetti:

  • L’azienda che fornisce i buoni pasto ai dipendenti: l’azienda accorda a ogni dipendente un certo numero di buoni pasto al mese. Invece di distribuire buoni cartacei, l’azienda eroga un valore equivalente sulla carta buoni pasto elettronica del dipendente;
  • L’azienda emittente che gestisce il servizio di buoni pasto elettronici: l’azienda emittente è quella che gestisce il servizio di buoni pasto elettronici. È responsabile dell’emissione delle carte, dell’accredito dei buoni sulle carte dei dipendenti, della gestione delle transazioni e delle relazioni con gli esercizi convenzionati;
  • Il dipendente che riceve i buoni: il dipendente riceve i buoni pasto sotto forma di credito sulla propria carta elettronica. Può utilizzare questa carta per acquistare pasti negli esercizi convenzionati, proprio come farebbe una normale carta di debito o di credito;
  • L’esercizio commerciale convenzionato che li accetta: gli esercizi convenzionati accettano i buoni pasto elettronici come forma di pagamento. Quando un dipendente usa la sua carta per effettuare un acquisto, l’esercizio incassa il valore del buono pasto tramite il terminale POS. Successivamente, l’esercizio convenzionato riceverà il pagamento dal fornitore del servizio di buoni pasto digitali.

Vantaggi principali

I buoni pasto elettronici offrono una serie di vantaggi sia per i datori di lavoro che per i dipendenti:

  • Facilità di gestione: l’emissione, la distribuzione e il tracciamento dei buoni pasto diventano più semplici e veloci.
  • Efficienza: il processo diventa più efficiente, eliminando la necessità di gestire fisicamente i buoni pasto cartacei.
  • Sicurezza: rischia di perdere i buoni pasto o di subire un furto degli stessi viene ridotto.
  • Risparmio ambientale: il passaggio ai buoni pasto digitali riduce la quantità di carta utilizzata, contribuendo alla sostenibilità ambientale.