Per il caro bollette del gas e dell’energia elettrica, i governi che si sono succeduti hanno stanziato aiuti e bonus per 3,8 miliardi di euro a partire dal 2021 fino al 2023. Proprio quest’anno si è allargata la platea delle famiglie beneficiarie con l’innalzamento dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) e nuovi requisiti più agevolati per ricevere il bonus. Ecco, dunque, come fare per richiedere gli aiuti per le bollette energetiche, considerando che i bonus dovrebbero arrivare in via automatica alla maggior parte delle famiglie. I dati arrivano dalla memoria depositata in parlamento dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) che traccia un bilancio degli ultimi due anni, spiegando quali sono i requisiti per poter accedere alle agevolazioni e chi sono i maggiori fruitori degli aiuti.
Caro bollette bonus gas energia elettrica, a chi gli aiuti?
Un totale di 3,8 miliardi di euro di bonus e di aiuti per il caro bollette dell’energia elettrica e del gas a favore delle famiglie da quanto è cominciata la crisi energetica – già prima del conflitto in Ucraina – nel 2021. È questo il totale delle risorse che sono andate a sostenere le famiglie in tutto questo periodo per i costi aumentati del gas e della luce. Il dato è contenuto nella relazione presentata dall’Arera all’VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici, e alla X Commissione sulle Attività produttive della Camera.
Nel memoriale si fa riferimento innanzitutto all’aumento dell’indicatore Isee per la richiesta dei bonus per le bollette di luce e gas. Nel 2023, la soglia dell’indicatore per richiedere aiuti è aumentata a 15.000 euro per i nuclei che abbiano meno di quattro figli, e a 30.000 euro per quelli con almeno quattro figli. Lo scorso anno, le famiglie beneficiarie dei bonus sulla bolletta della luce sono state 3,7 milioni, quelle del gas 2,4 milioni. L’Arera stima che quest’anno i nuclei sostenuti dai bonus e dagli aiuti siano di più rispetto al 2022, con un probabile superamento dei 5 milioni di nuclei aiutati.
Isee per la richiesta del bonus bollette gas e luce
Lo scorso anno, i bonus sono stati erogati per l’86% a copertura dei costi delle bollette di gas ed energia elettrica dei nuclei con meno di quattro componenti. Le regioni che hanno ottenuto i maggiori aiuti per il caro bollette sull’energia elettrica sono state la Campania, con circa 580mila nuclei familiari sostenuti, la Sicilia (510mila nuclei) e la Lombardia con 445mila famiglie aiutate. Sulle bollette del gas, il governo ha stanziato il maggior numero bonus alle famiglie della Lombardia (quasi 400mila nuclei aiutati), seguita da Campania (295mila) e Lazio (235mila).
Caro bollette, bonus gas ed energia elettrica 2023: ecco a chi vanno gli aiuti e come fare domanda per chi non li ricevesse
Per richiedere le agevolazioni sul caro bollette è occorrente presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) tutti gli anni e ottenere l’attestazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) aggiornata. Beneficiano dei bonus su gas ed energia elettrica anche i percettori del Reddito di cittadinanza e della Pensione di cittadinanza. A queste condizioni, non è necessario presentare una specifica domanda in quanto il Sistema informativo integrato (Sii), che funziona grazie ai dati forniti dall’Inps, riconosce i beneficiari in base alle informazioni in suo possesso.
Rimane, tuttavia, necessaria la presentazione della domanda dei bonus per il caro bollette per tutti quei soggetti che siano affetti da gravi malattie. Per questi beneficiari, il sostegno del governo arriva in virtù dei maggiori costi sopportati per l’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali salvavita. L’elenco di queste apparecchiature che danno diritto ai bonus è contenuto nel decreto del ministero della Salute del 13 gennaio 2011.