Giallo a Roma dove un uomo è stato trovato morto in un camion dei rifiuti. La vicenda è ancora avvolta dal mistero e ha sconvolto tutta la comunità locale.

La vittima è un operaio di una società per la raccolta rifiuti che opera come servizio appaltatore dell’azienda municipale AMA. Le autorità non hanno ancora diffuso le sue generalità. Dalla stampa locale si apprende che si tratti di un uomo di 61 anni, nato a Roma e residente nel comune di Guidonia Montecelio.

Lo sconcertante episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, Sabato 3 Giugno 2023, in via Marco Stazio Prisco nel quartiere Alessandrino di Roma. Erano all’incirca le ore 17:00.

Secondo le prime ricostruzioni, alcuni passanti si sono accorti della presenza del netturbino accasciato e privo di sensi all’interno dell’abitacolo del camion. Il mezzo ecologico era in sosta a bordo strada in prossimità del civico numero 2, poco distante dall’incrocio con viale dei Romanisti e viale Palmiro Togliatti. 

Immediatamente hanno lanciato l’allarme. I passanti hanno infatti chiamato le forze dell’ordine richiedendo l’intervento del personale medico. In poco tempo sul posto sono accorsi gli uomini del Nucleo Investigativo dei Carabinieri oltre un’unità di sanitari del 118. All’arrivo dei soccorritori era ormai troppo tardi. Il medico non ha potuto fare altro che constatare il suo decesso.

Roma uomo trovato morto in un camion dei rifiuti: ipotesi overdose

All’interno dell’abitacolo del mezzo ecologico autocompattatore e a pochi centimetri dal cadavere, gli inquirenti hanno trovato una siringa. Ciò suggerirebbe che l’uomo possa essere morto per overdose dopo aver assunto una dose letale di un qualche tipo di sostanza stupefacente.

Le indagini vanno avanti in tal senso e dovranno chiarire la natura del contenuto di quella siringa.

Le forze dell’ordine della 7^ sezione del nucleo investigativo di via in Selci hanno eseguito i rilievi del caso per poter ricostruire la causa della tragedia. Ad una prima analisi, sul cadavere non sono stati rinvenuti traumi o lesioni che facciano intendere che l’uomo sia rimasto vittima di un’aggressione.

La salma è quindi stata trasferita presso il Policlinico di Roma Tor Vergata. Rimane tuttora a disposizione delle autorità giudiziarie che nelle prossime ore fisseranno la data dell’autopsia. L’ispezione cadaverica dovrà infatti verificare quale sia la causa del decesso e se essa possa essere legata al consumo di sostanze stupefacenti.

Il dipendente della società di raccolta di rifiuti potrebbe infatti aver assunto una quantità letale di droga mentre era in servizio. Il suo organismo poi non avrebbe retto e sarebbe sopraggiunto l’arresto cardiaco.

I militari della Stazione di Roma Alessandrina e del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina stanno cercando di ricostruire gli ultimi istanti di vita della vittima e valutare ogni dettaglio della vicenda.

Qualche passante potrebbe aver assistito alle operazioni del lavoratore e potrebbero aver percepito qualche elemento fondamentale per confermare le ipotesi.

Ennesima morte sulle strade di Roma

Ancora una tragica morte dunque sulle strade di Roma. Solo qualche giorno fa, Giovedì 1 Giugno, Aurelio Nicoli di 62 anni aveva perso la vita in un terribile incidente stradale in zona Tor Spaccata. L’uomo era alla guida della sua Smart su cui viaggiava anche la moglie. Ad un certo punto un 25enne in folle fuga dalla polizia si è schiantato frontalmente contro la piccola utilitaria. Per il 62enne l’impatto è stato fatale sul colpo.

La scorsa notte, invece, lungo le strade di Lido di Ostia un motociclista è morto in uno schianto contro una autovettura. All’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine non vi era traccia dell’automobilista coinvolto nel sinistro. La collisione ha proiettato il corpo del motociclista contro un veicolo in sosta, provocando lesioni fatali sul colpo.