Scoppia la polemica dopo la Festa della Repubblica italiana a causa di un video pubblicato su Instagram dalla scrittrice Michela Murgia, in cui accusa i militari italiani di avere compiuto il saluto Romano; a Murgia hanno risposto diverse figure pubbliche, tra cui Guido Crosetto.
Nel video si vede la sfilata degli incursori del Comsubin della Marina e secondo Murgia, i militari avrebbero gridato “Decima” in riferimento alla X Mas, reparto d’assalto della Regia Marina. Inoltre, la scrittrice sostiene che il militare in testa alla compagnia abbia fatto il saluto romano. Murgia ha criticato in particolare l’entusiasmo di Ignazio la Russa, spesso accusato di essere un fascista, di fronte alla parata.
Molti, tra cui il ministro della Difesa Crosetto, hanno sostenuto che si tratti di un normale saluto militare di marcia.
Crosetto risponde a Murgia: “Non era un saluto romano”
Crosetto ha condiviso un tweet del giornalista Massimiliano Coccia, in cui si spiega che il gesto non è un saluto romano, ma un saluto militare di marcia in onore al tricolore. Secondo il ministro, lo stesso saluto è stato eseguito anche nelle precedenti parate. Crosetto ha poi pubblicato un suo messaggio, sottolineando che coloro che polemizzano sugli presunti saluti “fascisti” ignorano la natura normale del saluto militare e disprezzano il lavoro delle Forze speciali.
Anche il portavoce di Ignazio La Russa, Emiliano Arrigo, è intervenuto nella discussione, sostenendo che si confonde un normale saluto militare rivolto alle autorità con un saluto romano. Ha invitato coloro che non conoscono la storia del Gruppo Operativo Incursori (Goi) a studiare per evitare ulteriori fraintendimenti.
Anche Nicola Porro ha aspramente criticato Michela Murgia, sostenendo che il video fosse “imbarazzante” e affermando che lei ha fatto una “figura barbina“. Mentre Lucio Malan, da Fratelli d’Italia, parla di “accuse farneticanti e surreali“.
Michela Murgia non è tuttavia stata la sola a considerare il saluto e l’urlo “decima!” un ammiccamento al fascismo: anche Roberto Saviano è della stessa opinione.