Incidente sul lavoro con conseguenze mortali oggi a Reggio Calabria. Un uomo ha perso la vita mentre era impegnato in alcune lavorazioni edili presso una casa indipendente in prossimità del mare.

La tragedia è avvenuta nella mattinata di oggi, Sabato 3 Giugno 2023. La vittima era alle prese in operazioni di manutenzione all’interno di una proprietà situata nella frazione di Bocale, posta nella zona della periferia sud della città di Reggio Calabria.

Le informazioni circa l’accaduto sono ancora frammentarie. Le autorità hanno subito identificato la vittima ma si sono limitate a diffondere solo le sue iniziali, G.C., e che sia di sesso maschile. La stampa locale riporta che avesse 83 anni.

Da quanto finora ricostruito l’uomo stava lavorando ad uno scavo in un terreno retrostante ad un edificio indipendente adibito probabilmente a seconda casa per le vacanze. Pare che l’uomo fosse il proprietario dell’immobile e che stesse dunque eseguendo dei lavori di ristrutturazione edile per proprio conto. La tragedia si sarebbe consumata in pochi attimi con estrema violenza.

L’uomo infatti è rimasto schiacciato da una cisterna adibita a serbatoio di acqua, caduta a causa di un improvviso cedimento del terreno sottostante.

Incidente sul lavoro Reggio Calabria: all’arrivo dei soccorsi l’uomo era già morto

Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi. Un passante di origine indiana e conoscente dell’anziano reggino si è accorto per primo dell’incidente. Ha dunque lanciato la richiesta d’aiuto. 

Sul posto sono infatti sopraggiunti i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Reggio Calabria. Ogni tentativo si è rivelato purtroppo inutile. Il pesante serbatoio colmo d’acqua è scivolato dai suoi sostegni ed ha investito la vittima. Il suo corpo è rimasto poi incastrato contro un terrapieno.

Come facile immaginare, non c’è stata alcuna possibilità di salvezza per l’operaio coinvolto. Il suo corpo è stato completamente investito dalla cisterna che lo ha schiacciato con il suo enorme peso.

Informati dell’accaduto, sul posto sono sopraggiunti anche i Carabinieri. I militari hanno subito iniziato i rilievi per accertare al meglio ogni dettaglio dell’incidente. Gli uomini dei Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l’intera area, scongiurando il pericolo di ulteriori cedimenti.

Le forze dell’ordine ora dovranno capire il motivo esatto dell’incidente mortale. Con ogni probabilità la Procura aprirà un fascicolo per accertare ogni dettaglio e valutare eventuali responsabilità. L’operaio forse per inesperienza avrebbe causato autonomamente il cedimento mentre lavorava allo scavo.

Questo smottamento del terreno ha poi inevitabilmente fatto perdere stabilità alla cisterna che lo avrebbe investito. Si tratterebbe dunque di un fatale incidente.

Le autorità però prima controlleranno tutte le operazioni in cantiere prima di archiviare la vicenda come una pura fatalità.

Seconda vittima sul lavoro in pochi giorni

L’incidente mortale avvenuto oggi a Reggio Calabria è solo l’ultimo di una lunga lista di morti bianche sul lavoro. Se si considera la sola Calabria, è il secondo decesso in pochi giorni.

Solo lo scorso Martedì un operaio ha perso la vita nel comune di Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza. La persona coinvolta, un lavoratore di 39 anni, è rimasta schiacciata dal crollo improvviso di un muro di contenimento tra un terrapieno e una strada. Il personale dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Castrovillari e Volontari di Trebisacce avevano cercato di salvare l’operaio edile dalle macerie che lo avevano investito.

I sanitari del Suem 118 non hanno potuto fare altro che constatare la sua morte a causa dei devastanti traumi da schiacciamento. Sul caso la Procura di Cosenza ha aperto un fascicolo di indagini per accertare la dinamica dell’incidente.

Le autorità hanno poi posto sotto sequestro il cantiere per verificare se fossero rispettate tutte le norme di sicurezza.