Tre persone sono morte a causa degli scontri avvenuti lungo il confine tra l’Egitto e Israele. Due sono soldati israeliani, il terzo è invece rimasto ucciso alcune ore dopo ma la sua identità è sconosciuta. Inizialmente, il Governo israeliano aveva scelto di non annunciare la morte dei soldati perché voleva prima avvisare le famiglie.
Secondo le prime informazioni, i due soldati d’Israele sono morto durante un “incidente di sicurezza“, mentre alcune ore dopo la terza vittima è morta in un nuovo scontro a fuoco nella stessa area, in territorio israeliano.
Israele, morti 2 soldati: la dinamica
I due soldati sono morti vicino al Monte Sagi, nel deserto del Negev. “Questa mattina c’è stato un incidente di sicurezza nell’area della Brigata regionale di Paran“, ha detto ai giornalisti il portavoce delle forze armate, Daniel Hagari, aggiungendo che sono state avviate delle indagini.
“Durante lo scontro con un terrorista in territorio israeliano, poco tempo fa, si è sviluppato uno scontro a fuoco. Truppe e comandanti gli hanno sparato, uccidendolo”.
Ha aggiunto Hagari. La linea che divide Egitto e Israele è solitamente Tranquillo, grazie all’accordo di pace firmato nel 1979. Israele ha però deciso di costruire un muro per evitare il traffico di droga e, soprattutto, per tenere lontani i migranti e i terroristi.