Conguaglio assegno unico, quando arriva? Alcuni lettori ci hanno segnalato ritardi nel pagamento dell’Assegno unico di maggio, che dovrebbe contenere anche i conguagli. Nelle ultime ore l’Inps ha fatto chiarezza sulla situazione.

Conguaglio assegno unico, quando arriva?

Di solito l’accredito dell’Assegno unico avviene entro la metà del mese, anche se non esiste una data prestabilita per tutti. In alcuni casi può essere necessario attendere fino alla fine del mese, ma stavolta alcune famiglie non hanno ricevuto il pagamento neanche il 31 maggio.

L’Inps allora ha rilasciato un comunicato per spiegare che ci sono stati dei ritardi dovuti ai conguagli, che stanno rallentando le lavorazioni. Molti pagamenti sono già stati effettuati regolarmente, ma non tutte le pratiche sono state evase in tempo. Chi non ha ancora ricevuto l’accredito di maggio comprensivo del conguaglio dovrà attendere ancora qualche giorno.

Rinnovo Isee

L’importo dell’Assegno unico è stabilito in base alla dichiarazione Isee. Entro il 30 giugno le famiglie devono presentare domanda per richiedere il contributo nel nuovo anno, che decorre da marzo. Fino a quella data viene corrisposta la quota minima.

Una volta verificata e accettata la domanda, l’Inps provvede ai conguagli pagando la differenza rispetto a quanto effettivamente dovuto. L’avvicinarsi della scadenza di giugno ha dunque creato una specie di ingorgo, che tuttavia era prevedibile e per questo il Forum delle Associazioni familiari ha protestato.

Il presidente del Forum, Adriano Bordignon, ha sottolineato:

“E’ innegabile che per molte famiglie è anche un modo per sostenere il costo del caro vita che interessa anche i beni primari e quelli per la prima infanzia. Pertanto, la puntualità per il versamento dell’assegno unico, come peraltro avviene normalmente per le pensioni, è vitale, in molti casi, per arrivare a fine mese senza avere l’acqua alla gola”.

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