Aperta in queste ore una raccolta fondi in memoria di Giulia Tramontano, la 29enne, incinta al settimo mese di Thiago e brutalmente uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, a Senago in provincia di Milano lo scorso 27 Maggio.
L’iniziativa è stata lanciata sulla piattaforma “Gofundme” da parte dei colleghi, degli amici e della sorella della vittima, Chiara Tramontano.
Al momento sono state 361 le donazioni per un totale di 6413 euro, su un obiettivo prefissato di 10.000.
I fondi saranno destinati in parte all’associazione Penelope che si è occupata del caso della scomparsa di Giulia e anche in altre iniziative anti-violenza in Italia, nonchè alla famiglia.
La raccolta fondi è stata promossa dall’Istituto Italiano di Tecnologia dove lavora Chiara, la sorella di Giulia che dal momento della sua scomparsa ha lanciato centinaia di appelli per ritrovarla.
Le colleghe Rosalia Moreddu e Giulia Nucci, entrambe lavoratrici all’Iit rispettivamente a Genova e Milano spiegano: “Questa è una campagna ufficiale nata in memoria di Giulia Tramontano, una giovane donna che è stata assassinata dal suo compagno mentre era incinta, il 27 Maggio 2023 a Senago. Questa iniziativa dell’Iit, dove lavora la sorella di Giulia, mira a raccogliere più donazioni possibili per supportare la famiglia di Giulia. Il ricavato verrà in parte devoluto all’associazione Penelope, che ha curato il caso di Giulia Tramontano. Sarà anche impiegato per coprire gli extra costi che il caso richiederà e per supportare le iniziative antiviolenza sul territorio italiano. Tutti i donatori saranno informati sui dettagli delle loro donazioni. Grazie in anticipo per la vostra generosità”, aggiungono.
Raccolta fondi Giulia Tramontano: i ringraziamenti da parte della sorella
La raccolta fondi è stata rilanciata sul proprio profilo Instagram anche da parte della sorella della 29enne che accompagna la foto con un messaggio d’amore per la sorella uccisa.
“Giulia sei bellissima in tutte le foto che le persone riportano. È difficile trovare una foto in cui tu non splenda. Hai il viso di chi non conosce cattiveria. Troppo ingenua per capire in che trappola ti trovassi. Ma ti guardo in questa foto e penso a quanto Thiago ti potesse somigliare”.
“Grazie ai miei amici, colleghi dell’Istituto Italiano di Tecnologia e a tutti coloro che stanno supportando questa iniziativa in ricordo della mia bellissima e insostituibile sorella maggiore Giulia”, conclude Chiara.
Dopo aver lanciato tantissimi appelli nei giorni scorsi per ritrovare sua sorella, quando Impagnatiello non aveva ancora confessato di averla uccisa, Chiara Tramontano continua a utilizzare i social per onorare il ricordo di Giulia, la sua presenza insostituibile nella vita della loro famiglia e il vuoto che ha lasciato.
Il ricordo sui social
Nella giornata di ieri, in una storia condivisa su Instagram, aveva dedicato a Giulia e al nipote mai conosciuto, parole dolcissime e struggenti: “Noi saremo sempre quel fiore appoggiato alla tua spalla. Vi sorreggeremo entrambi, saremo come nuvole e guarderemo sempre in alto. Io vorrei urlarlo al mondo come mi sento, ma le parole mi muoiono in gola”.
“Perché io sono morta lentamente in questi cinque giorni, continua Chiara. Noi siamo morti. Perché tu non sia mai sola. Siamo venuti con te, scrive in merito al bimbo che la donna portava in grembo, per poterlo cullare, abbracciare e toccare. Perché volevo essere la zia più brava di sempre, se me lo avessero concesso. Noi avremmo voluto fare di più per portarti a casa. Ti prego… dimmi: è stato abbastanza? Tu ci hai sentito? Perché noi non sentiamo più nulla”.
Infine riferendosi al nipotino che avrebbe dovuto nascere tra pochi mesi ha aggiunto: “Avrebbe preso i tuoi occhi, questi occhi mi tormenteranno per sempre. Non potrebbe esserci immagine più bella per questa raccolta fondi”.
Chiara Tramontano nelle scorse ore ha anche pubblicato le foto di alcuni dei messaggi di cordoglio che sta ricevendo da molti utenti, con la semplice frase: “Li leggo per Giulia”.