Secondo Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia, il prezzo del gas è sceso in modo significativo nel mese di maggio; questo dovrebbe portare a una riduzione dell’11% della bolletta per il mercato tutelato, passando da 92 centesimi di euro al metro cubo di aprile a 82 centesimi. Tabarelli definisce questa riduzione come “importante, al minimo dall’estate di due anni fa”.

Tabarelli: gas in calo dell’11%, bolletta di maggio ridotta

Il presidente di Nomisma energia spiega che una famiglia tipo risparmierà circa 140 euro all’anno a seguito di questa diminuzione dei prezzi. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) renderà nota la tariffa del mese di maggio per gli utenti del mercato tutelato il prossimo 5 giugno.

Il presidente di Nomisma energia sottolinea che il forte calo dei prezzi internazionali del gas si riflette sulle tariffe delle bollette, che hanno continuato a registrare riduzioni negli ultimi sei mesi dopo le fluttuazioni del 2022 causate dalla guerra tra Russia e Ucraina. I prezzi del gas nel mercato di Amsterdam sono crollati da valori medi superiori a 130 euro nel 2022 ai valori attuali, raggiungendo livelli impensabili solo qualche mese fa.

Per quanto riguarda l’elettricità, Tabarelli afferma che si prevede una diminuzione del 10%, corrispondente a circa 2 centesimi per kWh. La tariffa tornerà a circa 21 centesimi, raggiungendo anch’essa minimi che non si vedevano da quasi due anni. La decisione sarà presa dall’autorità a fine giugno e avrà validità dal primo luglio fino alla fine di settembre.

Tabarelli osserva che il risparmio medio per una famiglia tipo sarà di 64 euro all’anno sull’elettricità, a cui si somma il risparmio sul gas, arrivando a un totale di 204 euro. Questa cifra rappresenta una restituzione parziale di ciò che il mercato aveva tolto alle famiglie nel corso del 2022.

Le stime di Tabarelli si riferiscono al mercato tutelato, che coinvolge circa 7 milioni di utenti, corrispondenti a circa un terzo del totale. La famiglia tipo presa in considerazione ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW.

Tabarelli conclude affermando che è difficile prevedere ulteriori ribassi per i prossimi mesi e che bisogna tenere presente che siamo reduci da due anni di forte instabilità e che la guerra non è ancora finita. Tuttavia, sembra che il peggio sia ormai passato, e sebbene possano esserci leggeri rialzi, i valori astronomici del 2022 sembrano ora impossibili da raggiungere.