Al Castellani sabato 3 giugno alle ore 21 scenderanno in campo Empoli e Lazio per l’ultima gara del campionato di Serie A, le probabili formazioni potrebbe riservare sorprese fra i toscani mentre i biancocelesti si affideranno ai titolari per blindare il secondo posto in classifica. La stagione dei padroni di casa è stata entusiasmante con Paolo Zanetti in panchina, bel gioco e tanti giovani lanciati senza problemi che hanno ripagato la fiducia e il coraggio di una società che storicamente punta sul proprio settore giovanile. Per Maurizio Sarri invece è la chiusura di un cerchio durato due anni e partito proprio da Empoli con il suo esordio sulla panchina della Lazio e che vedrà nuovamente il Castellani a chiuderlo con una Champions League già in tasca.

Le scelte di Paolo Zanetti

Sarà una passerella di festa per l’Empoli che ha trovato una salvezza tranquilla con giornate di anticipo. Paolo Zanetti saluterà i tifosi presentando una formazione che non vedrà troppi cambi rispetto alle ultime uscite. Vicario a difesa della porta, davanti ci sono Ismajli e Luperto al centro della retroguardia con Stojanovic e Parisi sulle corsie laterali. A dettare i tempi della manovra Alberto Grassi con Akpa Akpro e Bandinelli ai suoi lati mentre in attacco sarà Piccoli a muoversi centralmente con il supporto di Cambiaghi e Fazzini. Il dubbio di formazione è proprio in attacco con Francesco Caputo ad insidiare Piccoli dal primo minuto ma la punta di proprietà dell’Atalanta sembra in vantaggio. Al termine della seduta Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa del suo futuro:

Il discorso è abbastanza semplice, la mia posizione è chiara. Io ho due anni di contratto, quello che conta è la programmazione. C’è anche la questione del direttore, ma non è giusto che ne parli io. Sono legatissimo ad Accardi, ha creduto in me ed entrambi siamo stati una cosa sola.

Ci sono delle cose che vanno chiarite e programmate, e da lì si faranno le valutazioni. Questo si fa in tutte le società, abbiamo aspettato semplicemente per parlare a bocce ferme. La mia priorità è parlare con l’Empoli. Io il contratto lo voglio rispettare, ho sempre messo davanti la società per cui lavoro. Già lunedì penso che ci incontreremo

Le scelte di Maurizio Sarri

La Lazio scenderà in campo conoscendo già il risultato dell’Inter, in caso di mancata vittoria dei nerazzurri infatti sarebbe già matematico il secondo posto. Sarri però non fa previsioni sugli avversario mandando in campo la formazione migliore a cui si aggiunge il recupero di Danilo Cataldi dall’infortunio mentre rimane ai box Adam Marusic. Fra i pali quindi Ivan Provedel, nominato portiere MVP della stagione, davanti confermati Casale e Romagnoli con Lazzari e l’ex Hysaj sulle corsie laterali. In mezzo al campo toccherà a Matias Vecino, altro ex, con Milinkovic e Luis Alberto a completare il reparto. Per il centrocampista serbo potrebbe essere l’ultima gara con la maglia della Lazio. Davanti torna Felipe Anderson titolare sulla fascia destra con Mattia Zaccagni sul fronte opposto a comporre il tridente offensivo insieme a Ciro Immobile. Le possibili soluzioni alternative sono l’inserimento di Pellegrini in difesa con lo spostamento di Hysaj sulla destra così come la conferma di Pedro ma stavolta al posto dell’ex trequartista dell’Hellas Verona.

Le probabili formazioni

EMPOLI (4-3-3): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Grassi, Bandinelli; Akpa Akpro, Fazzini, Cambiaghi; Piccoli. All.: P. Zanetti. A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Tonelli, Vignato, Pjaca, Henderson, Haas, Satriano, Destro, Caputo.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic Savic, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All.: M. Sarri. A disposizione: Maximiano, Adamonis, Gila, Patric, Pellegrini, Radu, Cataldi, Marcos Antonio, Basic, Fares, Romero, Pedro, Cancellieri.