Non ce l’ha fatta l’automobilista rimasto gravemente ferito in un incidente stradale ieri in provincia di Palermo. Le sue condizioni erano apparse fin da subito disperse. L’uomo è deceduto in ospedale qualche ora più tardi al tremendo schianto.
Le autorità hanno subito diffuso le generalità della vittima. Si tratta di Salvatore Goletta di 83 anni, pensionato e residente a pochissima distanza dal punto dello schianto.
Ancora da accertare le cause che abbiano portato alla tragedia. L’incidente si è verificato nella mattinata di ieri, Giovedì 1 Giugno 2023, lungo la strada statale SS118.
La vittima era al volante della sua Fiat Panda vecchio modello, su cui viaggiavano anche altre tre persone. Arrivato nel tratto di strada compreso tra Bolognetta e Marineo la tragedia.
L’utilitaria Fiat si è scontrata frontalmente contro una Ford Focus che sopraggiungeva in direzione opposta. La prima immagine trapelata dalla stampa locale mostra la violenza con cui l’impatto è avvenuto. La Ford Focus ha la parte anteriore completamente distrutta. Il contraccolpo per l’urto l’ha fatta indietreggiare di qualche metro e posizionarsi trasversalmente alla carreggiata.
Ben più devastanti le conseguenze per la Fiat Panda. Le lamiere si sono accartocciate su loro stesse. Il veicolo appare irriconoscibile. Dopo la collisione è terminato parzialmente fuori strada sormontato un terrapieno che lambisce una parete rocciosa a bordo strada.
Nello scontro è rimasta ferita anche una bambina che viaggiava con i genitori sulla Ford Focus.
Palermo incidente stradale: automobilista deceduto in ospedale poche ore più tardi
Sul luogo dell’incidente sono subito arrivati diverse squadre di soccorso. Primi a sopraggiungere i Vigili del Fuoco che hanno lavorato duramente per estrarre l’anziano rimasto incastrato tra le lamiere accartocciate della Fiat Panda. Gli operatori specializzati hanno dovuto usare cesoie idrauliche per strappare la parte superiore dell’abitacolo e recuperare il ferito.
Nel frattempo i Carabinieri hanno interdetto il passaggio veicolare sul tratto di strada per agevolare ogni operazione di soccorso.
Le condizioni dell’automobilista erano però già compromesse. I sanitari del 118 hanno cercato di stabilizzare i traumi per poi ordinare il suo trasferimento in ospedale. A bordo di un’ambulanza è quindi arrivato in codice rosso al Policlinico di Palermo.
Nonostante ogni sforzo, l’équipe ospedaliera non è riuscita a strapparlo alla morte. I sanitari infatti si sono dovuti arrendere e dichiararne il suo decesso dopo qualche ora dall’arrivo alla struttura medica.
Nel frattempo una seconda ambulanza ha provveduto a trasportare all’Ospedale di Cristina la bambina ferita che era a bordo della Ford Focus. La piccola si trova tuttora ricoverata presso la stessa struttura. Non si hanno aggiornamenti sul suo quadro clinico. Dalle informazioni riportate dalla stampa locale, le sue ferite non desterebbero particolare preoccupazione anche se rimane costantemente sotto osservazione.
Tutte le altre persone coinvolte nell’incidente hanno subito lesioni di modesta entità ma hanno comunque richiesto l’intervento del personale medico per le cure del caso.
Un malore all’origine dello schianto?
Le forze dell’ordine hanno quindi eseguito i rilievi stradali in modo da accertare al meglio la dinamica dell’incidente. La chiusura della strada ha inevitabilmente rallentato il traffico di zona, con i mezzi deviati sulla strada provinciale SP77.
Ora tocca ai militari accertare la causa dello schianto. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi. Sulla salma della vittima la Procura locale ha già disposto l’autopsia. L’esame cadaverico dovrà accertare formalmente le cause del decesso ma anche valutare la possibilità che un malore abbia colto l’uomo mentre era alla guida.
Non è poi escluso che uno dei due conducenti abbia inavvertitamente invaso la corsia di marcia opposta per una banale disattenzione o una manovra azzardata come un tentativo di sorpasso.
La condotta dei due guidatori sarà ulteriormente indagata anche grazie alla ricostruzione dei fatti fornita da tutte le persone sopravvissute al terribile impatto. Solo allora gli inquirenti valuteranno le eventuali responsabilità.