Cosa sono i BTP? I buoni del Tesoro poliennali (BTP) sono dei titoli a medio lungo termine, che hanno una cedola fissa che viene pagata ogni 6 mesi e che vengono emessi dal Governo italiano con l’obiettivo di andare a finanziare il debito pubblico.

La remunerazione di questa particolare tipologia di titolo di Stato è data, quindi, dalle cedole semestrali e dall’eventuale scarto di emissione, ovvero dalla differenza che intercorre tra il valore nominale del buono ed il prezzo che viene effettivamente pagato.

I buoni del Tesoro poliennali vengono collocati sul mercato tramite il meccanismo dell’asta, la quale, in base a quanto viene disposto all’interno del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, è riservata esclusivamente agli operatori abilitati.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo a vedere insieme che cosa sono i BTP ed, in particolare, quali sono le sue principali caratteristiche e come funziona l’asta per la collocazione degli stessi.

Cosa sono i BTP? Ecco quali sono le sue principali caratteristiche

Ecco qui di seguito, in estrema sintesi, quelle che sono le principali caratteristiche dei buoni del Tesoro poliennali (BTP):

  • valuta – euro;
  • scadenze – da 18 mesi a 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni (il Dipartimento del Tesoro non emette più dei buoni di durata pari a 2, 4 e 9 anni);
  • remunerazione – cedole semestrali ed eventuale scarto di emissione;
  • meccanismo d’asta – asta marginale, nella quale il Dipartimento del Tesoro annuncia il prezzo e la quantità emessa a propria discrezione;
  • periodicità aste – due volte al mese, in base alla scadenza del titolo;
  • data di regolamento – 2 giorni lavorativi, si per quanto riguarda il mercato primario che per quanto riguarda il mercato secondario;
  • convenzioni di mercato – giorni effettivi/giorni effettivi per il calcolo del rendimento e dei dietimi;
  • modalità di rimborso – alla pari, in un’unica soluzione al momento della scadenza del titolo;
  • taglio minimo – 1.000 euro e suoi multipli.

Come funziona l’asta?

I BTP vengono collocati attraverso il meccanismo dell’asta marginale, nella quale il prezzo di aggiudicazione e la quantità emessa vengono determinati in maniera discrezionale da parte del Dipartimento del Tesoro.

Per quanto riguarda il funzionamento dell’asta, nello specifico:

“È previsto un meccanismo di esclusione delle domande speculative. Tale meccanismo è indicato dettagliatamente in ciascun decreto d’emissione. Lo stesso decreto stabilisce i termini del collocamento supplementare, riservato agli specialisti in titoli di stato, tecnicamente configurato come una tranche successiva. La percentuale riservata agli Specialisti è pari al 30% dell’importo assegnato nell’asta ordinaria per la prima tranche e del 15% per le tranche successive. Possono accedere a tale collocamento supplementare solo gli specialisti che abbiano partecipato all’asta appena conclusa.

L’importo di ognuna delle 5 richieste che il singolo intermediario può effettuare non può essere inferiore a 500 mila Euro.
I prezzi offerti dagli operatori partecipanti all’asta possono variare di un centesimo di euro o multipli di tale cifra.”

Infine, per quanto riguarda le commissioni relative ai BTP in emissione, queste saranno riconosciute in base alla vita residua (tra la data di regolamento dell’asta e la scadenza del buono).

In particolare:

  • la commissione dei BTP Short Term (vita residua 1-940 giorni) è pari allo 0,075%;
  • la commissione dei buoni di 3 anni (vita residua 941-1.460 giorni) è pari allo 0,10%;
  • la commissione dei buoni di 5 anni (vita residua 1.461-2.190 giorni) è pari allo 0,15%;
  • la commissione dei buoni di 7 anni (vita residua 2.191-3.102 giorni) è pari allo 0,15%;
  • la commissione dei buoni di 10 anni (vita residua 3.103-4.562 giorni) è pari allo 0,20%;
  • la commissione dei buoni di 15 anni (vita residua 4.563-6.390 giorni) è pari allo 0,25%;
  • la commissione dei buoni di 20 anni (vita residua 6.391-8.765 giorni) è pari allo 0,25%;
  • la commissione dei buoni di 30 anni (vita residua 8.766-12.775 giorni) è pari allo 0,35%;
  • la commissione dei buoni di 50 anni (vita residua 12.776-99.999 giorni) è pari allo 0,40%.