Taylor insultato all’aeroporto di Budapest dai tifosi della Roma. L’arbitro inglese, che ieri sera ha diretto la finale di Europa League tra Roma e Siviglia (vinta dagli spagnoli per 5 a 2 dopo i calci di rigore), in serata ha lasciato l’Ungheria e all’aeroporto è stato pesantemente contestato dai tifosi giallorossi. L’inglese si è ritrovato nel terminal delle partenze circondato da sostenitori giallorossi che stavano rientrando in Italia. Riconosciuto dai presenti, il direttore di gara è stato letteralmente preso di mira dai tifosi ancora arrabbiati per come ha diretto ieri sera la partita e hanno cominciato ad intonare cori e urlare insulti all’arbitro. Qualcuno dei presenti riprende la scena e posta tutto sui social.

Taylor insultato all’aeroporto di Budapest da un centinaio di tifosi della Roma

Dai video che girano soprattutto su Twitter, si vede Anthony Taylor visibilmente agitato dall’atmosfera che improvvisamente si è creata intorno a lui. Accompagnato dalla famiglia, ha cominciato a dirigersi verso l’imbarco evidentemente teso per tutto quanto sta succedendo in quel momento all’imbarco di Budapest. I tifosi arrabbiati gli urlano di tutto, e cominciano ad intonare cori. Volano parole pesanti e qualcuno lo invita in modo più che diretto ad andarsene. Sommerso dalle urla di protesta, l’arbitro si avvia verso l’imbarco con una certa solerzia per uscire da quel caos.
Le polemiche che hanno visto protagonista Taylor da ieri sera sono state tantissime. Alcune decisioni arbitrali non sono andate giù a Mourinho e ai suoi. Lo stesso tecnico, proprio ieri notte, a fine gara, nel garage della Puskas Arena, è andato a dire quello che pensava al direttore di gara inglese con cui già aveva a che ridire quando era alla guida del Chelsea, in premier.

Taylor, dopo la lite con Mourinho arrivano le proteste dei tifosi della Roma

L’allenatore, ieri sera, ha chiaramente detto all’arbitro cosa pensasse di lui e delle sue decisioni prese ieri durante la gara, come fece qualche tempo fa dopo la partita di Premier. E oggi anche i tifosi della Roma, delusi dall’epilogo della finale giocata ieri sera con il Siviglia, hanno voluto manifestare tutto il loro dissenso per quelle che hanno ritenuto delle decisioni sbagliate. Così sono volati insulti e cori all’aeroporto di Budapest oggi in serata, al momento dell’imbarco per il ritorno in Italia dei tifosi e in Inghilterra di Taylor. Erano circa un centinaio e tutti molto arrabbiati. Prima sono partiti dei cori sulla Roma e a sostegno della squadra, poi è stato il momento degli insulti all’arbitro. A quel punto, sentendo provenire i rumori da quel lato dell’aeroporto, altri tifosi che erano nei dintorni si sono avvicinati. E’ salita la tensione, l’arbitro con la famiglia, ha guadagnato velocemente l’entrata al gate dedicato al suo volo.

Taylor viene scortato dai poliziotti all’imbarco

Si è diretto all’imbarco con un po’ di preoccupazione sul viso. I poliziotti hanno fatto da scudo capendo la situazione e hanno cominciato a dire ai tifosi della Roma di stare calmi. Poi hanno scortato Taylor e i famigliari verso una scala di servizio solitamente riservata ai dipendenti dello scalo. Capendo il momento hanno agevolato l’uscita dell’arbitro dalla sala in cui si stava surriscaldando l’ambiente aiutandolo a raggiungere il suo imbarco. Sono volati insulti e anche qualche bicchiere d’acqua in direzione del direttore di gara internazionale. E’ volato qualche oggetto fortunatamente senza colpire nessuno e senza provocare problemi. Uscito Taylor dallo scalo, è tornata la calma. Molti gli episodi contestati che, secondo il pensiero di diverse persone, avrebbero condizionato la gara. Su tutti sicuramente il rigore non concesso alla Roma, all’81mo dell’incontro. Su cross di Matic, dalla sinistra, il pallone in area sbatte sul braccio di Fernando. L’arbitro convinto dice subito che il braccio del giocatore era attaccato al corpo, non ha dubbi e alle proteste dei giallorossi mima scuro il gesto con cui indica che l’arto di Fernando era vicino al busto.