Karim Benzema non svela il futuro durante la conferenza della premiazione di MARCA Leyenda. L’attaccante francese sembra aver deciso di chiudere a giugno l’avventura con il Real Madrid, che lo ha portato sul tetto del mondo con la vittoria del Pallone d’Oro, per accettare la proposta indecente da 100 milioni di euro a stagione per quattro anni che è arrivata dall’Arabia Saudita. Raggiungerebbe così Cristiano Ronaldo in un campionato che sta cercando di crescere attraverso i petroldollari che ricoprono d’oro i grandi campioni europei. Una offerta simile era stata recapitata anche a Lionel Messi che sembra preferire ancora l’Europa con il sogno di ritornare a Barcellona.
L’offerta dell’Al Ittihad
Karim Benzema non svela ancora il suo futuro ma alla soglia dei trentasei anni, li compirà il prossimo 19 dicembre, sembra intenzionato a salutare l’Europa per accettare l’offerta da capogiro che arriva dal campionato saudita. L’Al Ittihad ha messo sul tavolo un contratto faraonico da cento milioni di euro a stagione per quattro anni per andare a contendere la lega all’Al Nassr di Cristiano Ronaldo. Un ricongiungimento per due giocatori che hanno scritto insieme pagine di storia del calcio e del Real Madrid con il francese che ha poi raccolto l’eredità del portoghese al momento del suo passaggio alla Juventus.
Un nuovo orizzonte quindi per il francoalgerino che saluterà i Blancos dopo aver totalizzato 353 reti e fornito 165 assist in 647 gare fra Liga spagnola, Copa del Rey e Champions League alzando al cielo un totale di ventitre trofei. L’annuncio sarà formalizzato durante una conferenza stampa che verrà organizzata dopo l’ultima partita di campionato che vedrà il Real Madrid impegnato domenica 4 giugno alle ore 18:30 contro l’Athletic Bilbao al Santiago Bernabeu.
Questo pomeriggio il francese ha ricevuto il premio Marca Leyenda, un riconoscimento assegnato dal quotidiano sportivo spagnolo ai migliori professionisti dello sport della storia. Nella conferenza stampa che seguito la consegna del premio Karim Benzema non ha voluto ancora sbilanciarsi sul suo futuro:
Ero ancora un bambino quando sono arrivato al Real Madrid, avevo appena 21 anni. All’inizio pensavo solo divertirmi e guardate adesso tutto quello che sono riuscito a vincere. Non esiste al mondo un club grande come il il Real Madrid, è la squadra dove hanno giocato quasi tutti i più grandi calciatori della storia. Io devo ringraziare Florentino Perez, lui è il personaggio che mi ha convinto a lasciare l’Olympique Lione e mi ha permesso di essere qui a vivere certe emozioni. L’uomo che ha ingaggiato Zinedine Zidane e l’uomo che mi ha portato al Real Madrid.
Sono due i ricordi più belli con la maglia dei Blancos: la tripletta contro il Paris Saint Germain e il ‘ballo liscio’ sulla linea di fondo del Vicente Calderon quando dribblai tre giocatori dell’Atletico Madrid durante la semifinale di Champions League del 2017. Se devo pensare invece ai momenti di squadra metto al primo posto il nostro percorso in Champions dello scorso anno, è stato qualcosa di speciale. Non so se si ripeterà, ma è stata la cavalcata più bella che abbia mai vissuto. Quando sono in campo riesco ad avvertire l’affetto dei nostri tifosi, mi trasmette tranquillità e fiducia per questo io dò tutto per loro. Al Santiago Bernabeu giochiamo in undici più tutti i tifosi.
Sono molto orgoglioso del mio lavoro, mi godo ogni momento a Madrid. Andare a Valdebebas ad allenarsi non è un lavoro. Nella mia testa mi godo Madrid. Ieri, oggi e domani in allenamento. Non voglio parlare di futuro perché al momento sono qui al Real Madrid. Mi alleno perché abbiamo una partita sabato, questa è la realtà: tutto il resto è Internet