Durante la ristrutturazione di un appartamento, è esploso un ordigno bellico della prima guerra mondiale, ha creato il crollo di parte di un muro che ha ferito gravemente un uomo di 30 anni. Questa mattina, in provincia di Vicenza, si è verificato un gravissimo incidente mentre un 30enne stava effettuando dei lavori di rifacimento del suo appartamento. Mentre era nel pieno dei lavori per sistemare il cappotto termico del suo appartamento, accidentalmente è stato toccato il residuato bellico, un ‘siluro bangalore’, che era li evidentemente dalla prima guerra mondiale ed è esploso.
Una tragedia improvvisa, un’esplosione che ha creato un incidente gravissimo, lo spostamento d’aria ha provocato il distacco di un’importante parte del muro dell’appartamento che era in fase di ristrutturazione, che ha travolto l’uomo. Rimasto gravemente ferito, è stato immediatamente portato in ospedale e ricoverato in codice rosso.
Vicenza, uomo gravemente ferito a seguito dello scoppio di un’arma della prima guerra mondiale
E’ successo nella mattina di oggi 1 giugno, a Stoccareddo di Gallio intorno alle 9,45 di mattina quando, naturalmente ignaro di quanto stesse per succedere, l’uomo avrebbe tranciato il tubo che in realtà era un’arma della prima guerra mondiale. A raccontarlo sono stati gli operai che stavano lavorando con lui e hanno assistito all’esplosione che hanno provocato il crollo di parte del muro che ha completamente travolto il ferito. Secondo le prime ipotesi, formulate da chi ha effettuato i soccorsi e i primi interventi per capire cosa avesse causato l’esplosione, il ‘siluro’ era evidentemente stato usato per armare il muro. Il palazzo in cui si è verificata la deflagrazione evidentemente è piuttosto vecchio visto che l’arma di cui si parla è della prima guerra mondiale. Oltre i soccorsi chiamati immediatamente per aiutare l’uomo travolto dai detriti, sono accorsi sul posto i vigili dei fuoco che dovranno accertare che la causa dell’esplosione sia stata davvero il residuo bellico. Per questo si è reso necessario anche l’intervento dei carabinieri che dovranno svolgere le indagini insieme ai pompieri. All’inizio la causa della deflagrazione infatti non è apparsa subito chiara. Come può a volte avvenire, durante ristrutturazioni importanti infatti, gli operai e i presenti all’incidente, avevano pensato che tutto fosse stato causato da una perdita di gas. Magari buttando giù un muro c’era stata la possibilità di aver toccato un tubo di cui non si conosceva la presenza, magari per vecchie ristrutturazioni effettuate tanti anni fa e che non riportavano il giusto passaggio di alcuni tubi. Così dopo alcuni controlli fatti anche al fornitore di gas della zona è emersa la verità. Solo dopo successive verifiche e sopralluoghi fatti dai vigili del fuoco che cercavano di capire il motivo dell’esplosione, in modo leggermente più approfondito è stata fatta la scoperta della presenza dell’arma risalente al periodo del primo conflitto mondiale.
L’uomo coinvolto nello scoppio, è rimasto gravemente ferito tanto che si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica. I sanitari pare abbiano anche dovuto anche effettuare la rianimazione dell’uomo sul posto per salvargli la vita. Ora è in ospedale a combattere ancora perché le sue condizioni sono apparse subito molto serie.
Cos’è il ‘Siluro Bangalore’
Il ‘siluro Bangalore‘ è un’arma esplosiva a forma di cilindro montata all’estremità di un tubo allungabile che veniva usata per provocare un’esplosione a distanza, specie in caso di attacco sotto il tiro del nemico. Fu realizzato per la prima volta nel 1912 e nel dopo guerra veniva usato per aprire varchi lunghi fino a 15 metri e larghi anche 1 metro nei campi minati o nel filo spinato. Nella seconda guerra mondiale veniva utilizzato prevalentemente adi soldati americani. Vengono chiamati anche tubi gelatina per la composizione di una parte dell’arma.