La serata di venerdì 31 agosto – terminata nella prima ora del 1 giugno – ha portato tanta delusione in casa Roma. La squadra giallorossa è infatti uscita sconfitta in finale di Europa League, perdendo ai rigori contro il Siviglia dopo una lotta durata più di 120 minuti. Una sfida conclusasi ai rigori, portando quindi José Mourinho e tutta la squadra a uscire dalla Puskás Aréna con molta tristezza. Tra le difficoltà e le delusioni, però, c’è un motivo per sorridere per la Roma: il brand giallorosso ha infatti registrato una crescita di 80 milioni di euro, aprendo nuovi scenari per il futuro.#

Roma, il brand cresce di ottanta milioni: come può cambiare il futuro di Mourinho

Ottanta milioni di euro in due anni. È questo il dato con cui la Roma può consolarsi dopo la sconfitta in finale di Europa League (RIVIVI QUI LA CRONACA), visto che questi numeri rappresentano la crescita del brand. Lo riporta Brand Finance, mentre La Gazzetta dello Sport spiega come questa buona notizia possa portare conseguenze positive per il futuro.

La crescita del marchio rispecchia infatti un range temporale di due anni: praticamente da quando Mourinho è diventato allenatore della Roma. I numeri non mentono e i Friedkin li valuteranno sul piano del legame con l’allenatore portoghese, che dopo la finale di Europa League ha parlato del suo futuro.

“Da lunedì vado in vacanza. Se avremo tempo di parlare prima allora decideremo, altrimenti lo faremo dopo. Devo lottare per questi ragazzi, non posso dire oggettivamente che rimango. Sono un uomo serio. Ho detto alla proprietà qualche mese fa che sarebbe stata la prima a conoscere qualche contatto con un club. Sono un uomo onesto. Voglio rimanere, però i miei giocatori meritano di più. E anche io merito di più. Voglio lottare per avere di più. Sono un pochino stanco di essere allenatore, uomo di comunicazione e la faccia che dice ‘abbiamo subito un furto’. Sono un pochino stanco di essere tanto. Però io voglio rimanere con le condizioni per dare di più“. E mentre Mourinho aspetta le condizioni ideali, i Friedkin possono già iniziare a studiarle, dato che l’allenatore portoghese ha portato grandi crescite sul piano economico. È questo il possibile punto di partenza per la nuova alleanza tra le due parti.