Il sushi è un cibo salutare? Per molti sì, perché riso, pesce e verdure sono effettivamente una combinazione salutare. Il sushi è anche povero di grassi e, grazie alle alghe e al pesce, ricco di acidi grassi omega-3 e ricco di proteine.

Ma è sempre così? Il sushi è sempre salutare? E le calorie? È un cibo ideale per chi sta a dieta o andrebbe evitato? Scopriamo i dettagli nel prosieguo dell’articolo.

Il sushi è sempre dietetico?

Assolutamente no!

Il conteggio delle calorie del sushi dipende dalle sue dimensioni e dagli ingredienti. Alcuni tipi di sushi contengono ingredienti con un contenuto calorico più elevato rispetto ad altri: involtini fritti e sushi con maionese o crema di formaggio, per esempio.

Il sushi vegetariano con cetriolo o ravanello, invece, ha relativamente poche calorie. Una porzione di sushi con crema di formaggio e maionese, per esempio, è ricca di calorie e grassi, per non parlare dei sushi fritti.

Quindi sì al sushi mentre sei a dieta, ma non alle abbuffate (ricorda che il riso contiene amido e carboidrati) ed evita i sushi elaborati e fritti.

Quanto è salutare il sushi?

In media, il sushi ha solo circa sette grammi di grassi per 100 g e i suoi valori nutrizionali sono ottimi:

• Il pesce fresco fornisce, tra le altre cose, proteine ​​importanti, acidi grassi sani e preziosi minerali;
• I fogli di alga che spesso ricoprono il sushi sono composti da 30 g di proteine ​ e contengono pochi grassi;
• Il salmone e il tonno sono ricchi di vitamina D, proteine ​​e acidi grassi omega-3, che fanno bene al cuore e alla pelle e aumentano anche la potenza del cervello;
• Le verdure nel sushi ci forniscono vitamine. Ad esempio, l’alga wakame è ricca di vitamina K, magnesio e acido folico;
• Lo zenzero contiene oligoelementi e minerali come potassio, magnesio, rame e manganese e il wasabi contiene molti antiossidanti.

Ovviamente il pesce deve essere fresco e abbattuto, per evitare intossicazioni alimentari e il ristorante deve seguire rigide regole sanitarie e igieniche.

Per la preparazione del riso sushi si utilizzano i chicchi di riso bianco in combinazione con una miscela di aceto, zucchero e sale. Ecco perché questi chicchi contengono pochissime vitamine, minerali e fibre.

Con il consumo del riso bianco l’insulina sale a picco per poi scendere altrettanto rapidamente. Insomma il riso bianco non è tra gli alimenti più salutari da mangiare.

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Sushi, attenzione al pesce crudo

Poiché uno degli ingredienti principali del sushi è il pesce crudo, c’è il rischio di contaminazione batterica e parassitaria.

In particolare nel pesce contaminato si può ritrovare salmonella, vibrioni, nematodi e tenie dei pesci. Per le persone con sistema immunitario basso, batteri e parassiti possono rappresentare un grave rischio per la salute.

Ciò include donne incinte, neonati, bambini piccoli fino a cinque anni, anziani e persone il cui sistema immunitario è stato indebolito da malattie o farmaci. In questi gruppi di persone, purtroppo, le difese immunitarie non sono abbastanza per combattere l’infezione microbica.

Non è consigliabile mangiare pesce crudo durante la gravidanza. Accertati che salmone, tonno e simili siano in buone condizioni e che la data di scadenza non sia stata superata. Affinché il sushi fresco sia salutare, mangialo il prima possibile. Altrimenti, conservalo in frigorifero per un massimo di due giorni.

Se mangi il sushi cotto, non corri questi rischi. Acquista e consuma sushi solo da ristoranti affidabili.