Reddito di infanzia, quando arriva? Il governo sta studiando misure volte a favorire la natalità e, in quest’ottica, si inserisce la proposta di legge depositata alla Camera da Tommaso Foti, capogruppo a Montecitorio per Fratelli d’Italia.

Reddito di infanzia, quando arriva?

Dopo l’Assegno unico universale, varato dal governo Renzi, l’attuale esecutivo sta pensando di introdurre nuovi sostegni al reddito e aiuti per le famiglie, con lo scopo di incentivare le nascite e contrastare la denatalità. Il testo di FDI contiene due misure: il Reddito di infanzia per i bambini fino a 6 anni e l’Assegno di gioventù fino a 25 anni, oltre al potenziamento del congedo di maternità e di quello parentale.

Per ora, come detto, si tratta soltanto di una proposta di legge che dovrà essere discussa in Parlamento e per cui il governo dovrà trovare finanziamenti. Al momento dunque non è possibile stabilire una data per l’entrata in vigore del provvedimento, che tuttavia potrebbe essere inserito nella Manovra 2024.

Importo

L’importo dell’assegno mensile sarebbe di 400 euro e spetterebbe alla famiglia, per i primi 6 anni di vita del figlio. Per quanto riguarda i nuclei monogenitoriali oppure in presenza di figli con disabilità, la somma potrebbe anche essere superiore.

Requisiti

Per ottenere il reddito d’infanzia, la coppia dovrebbe avere un reddito inferiore a 90mila euro. Si tratterebbe di una spesa complessiva di 28 mila euro per figlio (considerando i 6 anni), che riguarderebbe una platea molto ampia di famiglie. Per questo l’incognita è legata alle risorse da reperire per finanziare la misura.