Una partita di campionato, l’ultima, e poi finalmente il big match contro il Manchester City che tutta la Milano nerazzurra sta aspettando. In previsione della finale di Champions League, Alessandro Bastoni ha parlato ai microfoni di Dazn. L’appuntamento è a Budapest il prossimo sabato 10 giugno.
La finale di Champions League, Bastoni: “C’è fiducia”
L’Inter deve affrontare l’ultima partita di campionato e cercare di chiudere la Serie A al meglio per arrivare al 10 giugno con positività. Sabato a San Siro arriva il Torino, lo stadio sarà ancora una volta una bolgia. Ma la testa dei tifosi, e probabilmente anche quella della squadra allenata da Simone Inzaghi è già a Istambul. La partita più importante della stagione è alle porte. Poco più di una settimana e l’Inter affronterà il Manchester City di Pep Guardiola per l’ultimo atto del trofeo europeo. Ai microfoni di Dazn Alessandro Bastoni ha cercato di spiegare a parole le emozioni e le sensazioni con cui si sta avvicinando alla finale di Champions League.
“Stiamo bene, siamo in un momento di fiducia” ha detto il difensore nerazzurro. L’Inter approda in finale avendo eliminato in un doppio derby il Milan di Stefano Pioli. Un passaggio fondamentale nella stagione del club di Zhang. “Vincere l’Euroderby era fondamentale. Questo ci ha aiutato a ricaricare le batterie al 100%: vincere dà forza, energia, carica, voglia di giocare subito la gara successiva. La prossima sarà la partita numero 57. Speriamo di mantenere questo ritmo con due trofei l’anno. In carriera ho fatto scudetto-Europeo, Coppa Italia-Supercoppa, Coppa Italia-Supercoppa. Io e Barella abbiamo gli stessi trofei”.
Battere il City, una mission impossible?
L’Inter parte sfavorita. Di fronte ad Istambul ci saranno gli indiziati numero uno, sin dall’inizio dell’anno, a vincere la Champions League. Ma Bastoni sa che devono provarci e che servirà una prestazione perfetta da parte di tutti: “Chiunque peschi di quella squadra fa paura. Il City è una squadra fortissima e io sono un grande estimatore di Guardiola. Apprezzo come gioca, come fa giocare i difensori: mi capita spesso di guardare il City. Hanno davvero pochi punti deboli e davanti sono mostruosi. Noi dobbiamo essere molto bravi. Io sono uno molto tranquillo, penso che questo sia il mio punto di forza. La partita è fondamentale, la sogniamo tutti, abbiamo la fortuna di poterla vivere e dobbiamo anche godercela come si deve. La finale è una partita secca ed è completamente diversa da tutte le altre. Grazie all’impegno di tutti ne abbiamo giocate e vinte tante, vogliamo continuare così”.
Bastoni su Inzaghi
Servirà il massimo da parte di tutti per riuscire nell’impresa di battere il City. La squadra è già a lavoro da qualche settimana e Inzaghi cerca di mantenere la calma e al tempo stesso la concentrazione necessaria. “Il mister prima delle finali ti trasmette tranquillità. Quella serenità necessaria per affrontare partite di questo tipo. È importante che il gruppo resti unito anche nelle difficoltà e quando ce n’è bisogno è giusto anche scontrandosi” ha continuato Bastoni ai microfoni di Dazn.
Ed è un po’ quello che è successo nel corso dell’inverno, quando l’Inter non riusciva a decollare e i risultati erano troppo altalenanti per soddisfare i tifosi. “Ci siamo seduti – ha raccontato il difensore nerazzurro – abbiamo parlato e abbiamo cercato di capire quali fossero i problemi. Ci siamo confrontati e da quel momento, l’atteggiamento di tutta la squadra in campo è cambiato. Ci siamo resi conto che quando eravamo più spavaldi e giocavamo troppi alti, prendevamo troppe ripartenze. Ci siamo resettati in difesa, abbiamo capito che funziona meglio se prima difendiamo e poi prendiamo palla e attacchiamo. È tutta questione di equilibrio” ha concluso il giocatore dell’Inter. Quell’equilibrio che sarà necessario per portare a casa la Champions League.