Il Barcellona fuori dalle coppe Uefa. E’ lo scenario che Abc prospetta in casa blaugrana, tutto frutto della recente indagine promossa la Uefa per quanto riguarda il sistema economico che vede il Barcellona sotto la lente d’ingrandimento da anni. I due ispettori eletti dal Comitato Etico e Disciplinare dell’Uefa, Jean Samuel Leuba e Mirjam Koller Trunz, sarebbero pronti a infliggere nel confronti dei catalani una sanzione che andrebbe oltre le preoccupazioni, quella di non giocare le coppe europee per il prossimo anno.
Tutto parte dall’indagine sul caso Negreira, con Trunz e Leuba che avrebbero chiesto di infliggere al Barcellona un anno di inibizione dalle competizioni targate Uefa. Questo è quello che emerge: “Il Barça ha violato il quadro giuridico dell’organismo europeo”. L’ispettore svizzero, nel corso delle indagini, afferma di aver notato segni di “attività volte a organizzare o influenzare l’esito delle partite”. Questo scatenerebbe un effetto domino sulla questione Barcellona, che ora vive anche il fermo del Camp Nou ma esclusivamente per motivi organizzativi e di ristrutturazione dell’impianto sportivo che ha visto calcare il campo a giocatori come Messi, Suarez, Neymar e Pique.
L’ultimo tassello decisionale adesso spetta all’Uefa, con l’aria che resta tesa con uno dei principali organismi calcistici e lo stesso Barcellona. La tensione si acuisce in particolare per quanto riguarda la questione legata al caso Superlega, con il contraddittorio che è andato avanti per tempo e che ha visti coinvolti anche il Real Madrid e la Juventus, recentemente penalizzata in campionato per quanto riguarda la vicenda plusvalenze e l’inchiesta stipendi.
Barcellona e la Uefa: l’ultima decisione all’organismo calcistico
La possibile parola fine sul caso Negreira la metterà, probabilmente, proprio l’Uefa, che adesso ha una duplice strada in un aut aut decisivo per il futuro del Barcellona: da una parte potrebbe archiviare il tutto, aprendo un fascicolo che possa far passare tutto alla giustizia spagnola oppure, d’altra parte, limitarsi a confermare la richiesta di Trunz e Leuba. Diventa un bivio per il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin, che deve decidere a pochissimi giorni dalla consegna delle liste per la nuova stagione europea. Tutto potrebbe portare a una causa e alla richiesta di danni.
Il tempo scorre e potrebbe tutto arrivare al 12 giugno, con l’annuncio ufficiale dell’elenco delle squadre che parteciperanno alla prossima Champions League, tra turni preliminari e squadre già qualificate ai gironi. In teoria, sulla carta il Barcellona sarebbe qualificato di diritto in quanto campione e detentore della Liga, ma a tutti gli effetti si rischia una futura Coppa dei campioni senza i blaugrana, senza Xavi e senza le giocate di Robert Lewandowski.