Tudor annuncio l’addio al Marsiglia. Le strade dell’ex difensore e del club francese si sono divise dopo appena una stagione e un terzo posto conquistato in campionato. Nonostante l’ex allenatore del Verona avesse un altro anno di contratto con il club francese, ha deciso di interrompere il rapporto, in quanto non ci sono più le condizioni per andare avanti.
La possibile pista Juventus
Una decisione presa a prescindere dalle voci di mercato che vedono il croato come uno dei papabili sostituti di Allegri alla guida della Juventus. Quello dell’ex Galatasaray e Udinese è quindi un volto nuovo che si va ad aggiungere al mercato allenatori, che si fa sempre più ricco in questa sessione di calciomercato.
Sei stagioni e mezzo con la maglia bianconera addosso tra il 1998 e il 2005, poi un anno da collaboratore di Andrea Pirlo nella stagione 2020/21, prima della grande stagione al Verona (chiusa al 9° posto in Serie A) che gli è valsa l’importante salto in una grande del calcio francese come l’OM, dove ha riportato il club in Champions League facendo ritornare a grandi numeri profili come Alexis Sanchez e Cengiz Ünder. Proprio per via del suo trascorso in bianconero e della sua capacità di valorizzare i giovani e la propria rosa il croato viene considerato come uno dei possibili allenatori del futuro in casa Juventus.
L’annuncio dell’addio di Tudor
La conferenza stampa è iniziata con le parole del presidente del club francese Ivan Longoria: “Una conferenza pre-partita un po’ speciale. Abbiamo accettato e rispettato il desiderio del nostro allenatore di non continuare l’avventura con noi la prossima stagione. Voglio ringraziare Igor per l’ottimo lavoro che ha svolto con molto rispetto da entrambe le parti, molte discussioni. Abbiamo analizzato la stagione e il resto, ha preso la sua decisione, la rispettiamo, siamo molto contenti del lavoro che ha fatto”.
Dopo ha preso la parola l’allenatore: “Vorrei ringraziare il presidente per le sue parole. È stato un onore per me lavorare in questa stagione con il club, far parte di questa famiglia, incontrare i suoi tifosi e questa città con un’energia così speciale. Ho preso la decisione di lasciare la panchina per motivi privati e professionali“.
Continua l’ex Juventus: “Lavorare per il Marsiglia per un anno è come lavorare per due o tre anni in un altro club. Sono tranquillo, ci penso da un po’. I dettagli non contano, è quello che sento dentro che conta. Qui ho dato tutto, ci sono state tante notti insonni. La collaborazione è stata fantastica, sono persone competenti, che conoscono la strada da percorrere”.
Sul suo periodo in Francia: “Abbiamo mostrato un bel calcio, che ha regalato emozioni al pubblico. Ricorderò il grande lavoro che abbiamo fatto per migliorare la cultura del lavoro. Abbiamo le giuste basi per il futuro. Spero che a breve ritroveremo l’OM al loro posto con nuovi trofei”, chiude Tudor.