Disoccupazione ancora in calo nel nostro Paese: lo conferma l’Istat, che evidenzia una una riduzione di 0,1 punti tra aprile e marzo 2023. Se guardiamo ai dati di un anno fa, rispetto ad aprile 2022 la flessione è di 0,4 punti percentuali. L’Istituto rivela i numeri delle persone in cerca di lavoro: 1 milione e 986mila, in calo di 14mila unità su marzo e di 72mila unità su aprile 2022.

Sempre considerando aprile 2023, il tasso di occupazione sale al 61% mentre cala quello di inattività, che si assesta al 33,6%. Nel dettaglio, gli occupati ad aprile aumentano di 48mila unità rispetto al mese precedente. Un dato ancor più confortante guardando ad un anno fa: rispetto ad aprile 2022 sono occupate 390mila persone in più.

Ad aprile, gli occupati in Italia toccano quota 23 milioni e 446mila unità. Su base mensile, il tasso di disoccupazione e di inattività calano rispettivamente al 7,8% e 33,6%.

Calo disoccupazione, il bilancio di Istat: diminuisce il numero di inattivi

Secondo i dati dell’Istituto, il tasso di disoccupazione ammonta al 7,8%. Era da giugno 2009 che non si raggiungeva un simile traguardo: unica eccezione tra marzo e aprile 2020 quando, in piena pandemia, in pochi cercavano lavoro.

In forte diminuzione il numero di inattivi di età compresa tra i 15 e i 64 anni: il tasso di inattività scende al 33,6%. Cala anche il tasso di disoccupazione nella fascia tra i 15 e i 24 anni, al 20,4%. Rispetto ad aprile 2022, riporta l’Istat, si registra un netto calo anche per quanto riguarda il numero di persone in cerca di lavoro: -3,5%, pari a -72mila unità. In aumento anche l’occupazione dipendente permanente, con conseguente calo di quella a termine.

Un altro dato confortante è legato al boom dell’occupazione femminile: a fronte di un aumento di 48mila unità complessive rispetto a marzo, si registra una flessione di 4mila unità per quanto riguarda gli uomini rispetto all’aumento di 52mila unità di lavoratrici.