La Lazio ha appena centrato la qualificazione matematica alla prossima stagione di Champions League e l’accesso alla Supercoppa italiana. I biancocelesti ora devono iniziare a muoversi sul mercato per cercare di chiudere, quanto prima, alcuni colpi in entrata come richiesto dal mister. L’attaccante è una priorità, in questa stagione la Lazio è andata in difficoltà. Tanti i nomi che piacciono ma tra Sarri e Milik ci sarebbe già stato un contatto. Un giocatore esperto, che il tecnico conosce già e che costa poco: un’operazione perfetta per i parametri di Lotito.
Contatto tra Sarri e Milik
La Lazio è alla ricerca di un attaccante. In questa stagione Ciro Immobile ha avuto tanti guai fisici che lo hanno tenuto troppo spesso lontano dal campo e non gli hanno concesso di essere ai suoi livelli. Il club biancoceleste, tra i top, è l’unico a poter contare su una sola prima punta di livello. Un limite palesato da mister Sarri nel corso di tutta la stagione e che ha obbligato, troppo spesso, il capitano biancoceleste a scendere in campo seppur non al 100% della forma. Ma ora che la Lazio ha la certezza di essere qualificata alla Champions League le cose devono cambiare. Lotito potrà contare su un bottino importante che arriverà dalla competizione europea e che potrà essere speso in sede di mercato. L’attaccante è la priorità. Sarri ha chiesto alcuni colpi in entrata in tempi brevi, la rosa va rinforzata. Per poter giocare su tre fronti la coperta, quest’anno, era troppo corta e la massima Coppa europea appena raggiunta obbliga la Lazio ha fare il salto di qualità.
A Sarri piace Milik. Lo conosce bene, lo ha già allenato a Napoli e sa bene cosa potrebbe dare al suo gioco. Il calciatore, dal canto suo, è in attesa. Tra qualche giorno sarà chiara la decisione della Juventus se riscattarlo oppure no. L’opzione scadrà il prossimo 10 giugno, i bianconeri dovrebbero versare nelle casse dell’Olympique Marsiglia 7 milioni di euro per trattenerlo. Se lo lasciassero andare, forse, per i biancocelesti sarebbe più facile intavolare la trattativa. Secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Ci sarebbe già stato un contatto tra tecnico e giocatore per valutare la sua disponibilità. Si conoscono, hanno lavorato insieme a Napoli, si riabbraccerebbero. Milik ha aperto alla possibilità di giocare in biancoceleste, di nuovo agli ordini del Comandante. Ma il suo futuro sarà deciso dal mercato. Guadagna 3,5 milioni, è una cifra alta per la Lazio. In Premier possono garantirgliela, magari migliorandola. Il suo staff ha ricevuto sondaggi anche dalla Bundesliga. Il centravanti polacco è tentato dall’idea di restare in Italia. Il costo, 7-8 milioni, è abbordabile”.
Gli altri nomi che piacciono a Sarri
Milik insomma sarebbe il nome più caldo e anche più economico, ma non è l’unico. Il primo passo sarà quello di capire se Tare è ancora il direttore sportivo della Lazio oppure no, e poi si potrà progettare seriamente la prossima sessione di mercato. Oltre all’attaccante della Juventus, però, Sarri ha fatto anche altri nomi. In Italia piace Pinamonti, ma il Sassuolo lo ha riscattato dall’Inter, costa almeno 20 milioni e il giocatore ha dichiarato di voler restare in neroverde. L’altro nome che viene dalla Serie A e che ritorna ciclicamente in orbita lazio è quello del Cholito Simeone. Reduce dalla vittoria dello scudetto, Lotito sa che trattare con De Laurentiis non sarà facile.
Si valutano anche alcune piste estere. Sarri è rimasto piacevolmente colpito dall’exploit di Lois Openda del Rens e ha visto da vicino Gimenez del Feyenoord quando si sono affrontati in Europa League. Parliamo però, in entrambi i casi di giovani talenti, con valutazioni da circa 20 milioni di euro. Lotito ne avrebbe stanziati, per l’attaccante, tra i 15 e i 20 milioni, e Milik permetterebbe alla Lazio di risparmiare qualcosa da utilizzare per altri ruoli.