Giulia Tramontano è morta. La ragazza incinta di 7 mesi scomparsa a Senago dallo scorso sabato è stato trovato dai Carabinieri nella notte tra il 31 maggio e il 1 giugno: il fidanzato ha confessato il terribile omicidio. Il cadavere della giovane era in un’area verde abbandonata di Senago, nel milanese.

Morta Giulia Tramontano, trovato il cadavere: indagato il fidanzato

La speranza di ritrovare Giulia in vita è svanita nella notte di giovedì, quando il suo corpo è stato rinvenuto dai carabinieri. Il fidanzato, Alessandro Impagnatiello, 30enne barman, è indagato per omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale. E’ stato portato nella caserma dell’Arma per l’interrogatorio della pm Alessia Menegazzo.

Stando agli ultimi aggiornamenti, ha confessato l’omicidio, dando indicazioni ai militari dell’Arma sul luogo in cui aveva abbandonato il suo cadavere. Era nascosto in un’intercapedine dietro alcuni box di una palazzina in via Monte Rosa a Senago, non distante dall’appartamento in cui viveva la coppia.

L’ho uccisa io

ha ammesso. Secondo i primi rilievi, avrebbe tentato di bruciare il corpo. Intanto Alessandro Impagnatiello è stato trasferito dalla caserma dei carabinieri di Senago nel carcere milanese di San Vittore. È in corso di notifica il fermo emesso dalla pm Alessia Menegazzo.

Le indagini

Nella giornata di ieri mercoledì 31 maggio, la sezione investigazione scientifiche dei carabinieri aveva effettuato degli accertamenti sull’auto del ragazzo e successivamente sui suoi abiti. Infine in serata si erano recati nel suo appartamento, ora sotto sequestro, per ulteriori accertamenti scientifici. Decisive le tracce di sangue trovate nell’abitazione.

Il barman ha confessato di aver ammazzato la compagna e caricato il corpo sul suo suv. Ha vagato per qualche chilometro e ha poi abbandonato il cadavere a circa seicento metri da casa. 

La vicenda della scomparsa

Era stato proprio Alessandro Impagnatiello a denunciare la scomparsa della fidanzata 29enne domenica 28 maggio. L’ultimo messaggio a un’amica nella giornata di sabato 27 maggio, poi il silenzio. Nelle ultime ore erano emersi nuovi dettagli sulla vicenda: il tradimento scoperto da parte di lei e l’incontro con l’amante del compagno, una ragazza americana, che sarebbe rimasta incinta ma avrebbe poi perso il bambino. Fino al tragico epilogo: l’ennesimo femminicidio.