Sport bonus 2023: con le nuove disposizioni che sono state introdotte dall’art. 1, comma 614, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023) è stata prevista la possibilità di effettuare delle erogazioni liberali per gli interventi di manutenzione e di restauro degli impianti sportivi, nonché per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche, anche per quanto riguarda l’anno 2023.

Tale estensione delle previsioni normative che sono state introdotte attraverso le disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 1, commi da 621 a 626, della Legge di Bilancio 2019, in particolare, è stata disposta per le imprese alle quali viene erogato un credito d’imposta di importo pari al 65% dell’ammontare che gli è stato riconosciuto e che deve essere necessariamente utilizzato in tre quote annuali di pari importo.

“Il limite all’importo erogabile posto dal legislatore alle imprese è pari al 10‰ (dieci per mille) dei ricavi 2022, mentre l’ammontare complessivo del credito di imposta riconosciuto a tutte le imprese non può eccedere 15 milioni di euro per l’anno in corso.”

A tal proposito, lo sport bonus 2023 viene riconosciuto dietro presentazione di un’apposita domanda all’interno di due finestre temporali di una durata complessiva pari a 120 giorni, che vanno:

• dal 30 maggio al 30 giugno;
• dal 15 ottobre al 15 novembre.

“Dalla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande i soggetti interessati hanno trenta giorni di tempo per presentare la domanda di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad effettuare l’erogazione liberale. A seguito delle erogazioni effettuate e certificate dagli enti destinatari, il Dipartimento autorizza le imprese ad usufruire del credito di imposta dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle entrate.”

Ecco qui di seguito, dunque, il comunicato stampa del 29 maggio 2023 che è stato pubblicato da parte del Dipartimento dello Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri, recante “Sport Bonus 2023: Avviso di apertura 1^ finestra“.

Sport bonus 2023: il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblica un comunicato stampa con il quale comunica l’apertura della 1° finestra per l’invio delle domande

Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, quindi, la Legge di Bilancio 2023 ha esteso anche per quanto riguarda l’anno in corso la possibilità di fare domanda per richiedere il c.d. sport bonus 2023.

Tale credito d’imposta, in particolare, può essere richiesto dalle imprese che possiedono i requisiti necessari, entro il limite che è stato stabilito dalle disposizioni che sono contenute all’interno della normativa vigente in materia.

Per avere maggiori informazioni in merito allo sport bonus 2023 e per conoscere che cosa bisogna fare per poter richiedere le detrazioni d’imposta spettanti all’interno del modello 730, ti consiglio di andarti a riprendere un nostro recente articolo di approfondimento, nel quale ti spieghiamo passo dopo passo cosa fare.

Tornando a noi, ecco qui sotto il comunicato stampa pubblicato da parte del Dipartimento dello Sport:

“Anche per il corrente anno, il procedimento  risulta definito dal d.p.c.m. 30 aprile 2019 e  prevede l’apertura di due finestre temporali di 120 giorni, rispettivamente il 30 maggio e il 15 ottobre.

Dalla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande i soggetti interessati hanno 30 giorni di tempo per presentare la domanda di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati a effettuare l’erogazione liberale.

A seguito delle erogazioni effettuate e certificate dagli enti destinatari, il Dipartimento autorizza le imprese a usufruire del credito di imposta dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle entrate. 

Le domande per la partecipazione al BANDO SPORT BONUS 2023 devono essere presentate tramite l’apposita piattaforma reperibile al seguente link: https://avvisibandi.sport.governo.it/ .

All’interno della stessa l’utente troverà la “guida alla compilazione” e i riferimenti per l’assistenza tecnica e procedurale.”

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