“Andiamo avanti, tenendo botta”. Usa il motto emiliano adottato dalla popolazione colpita dall’alluvione la segretaria del Pd, Elly Schlein, per respingere l’assedio esterno dei riformisti ma anche indirettamente le accuse di chi, all’interno del partito, chiede un ‘cambio di rotta’ dopo la bruciante sconfitta alle amministrative. “Ne abbiamo lette tante in questi giorni, ma non ci spaventano gli attacchi. Abbiamo un lavoro lungo davanti, coinvolgendo pienamente tutto il partito, la società. Noi non ci fermiamo: abbiamo da ricostruire una prospettiva e da dare una speranza a questo Paese”, dice Schlein durante una diretta Instagram rivolta ai sostenitori. Mentre il messaggio per tutti gli altri è chiaro: “A chi pensa sia finita, abbiamo solo cominciato. Abbiamo davanti un lavoro lungo, la strada è in salita ma non molleremo di un centimetro su quello che è il nostro progetto”. Il cambiamento, per la segretaria, “non è un pranzo di gala, è scomodo” ma “noi siamo qui per fare esattamente quello che diciamo”. E dunque, “mettetevi comodi, perché siamo qui per restare”, avvisa, assicurando però il coinvolgimento di “tutto il partito e la società”.Schlein affronta anche il tema dell’utilizzo dei fondi del Pnrr per il sostegno militare all’Ucraina, in discussione al Parlamento europeo. Il “pieno supporto” a Kiev “con ogni mezzo necessario all’autodifesa rispetto all’invasione criminale di Putin, così come “l’avanzamento di una difesa comune europea”, sono “punti fermi” del Pd, chiarisce la segretaria, la quale tuttavia precisa: “Non è per noi accettabile utilizzare i fondi del Pnrr ed i fondi di Coesione per produrre munizioni e armamenti”. Quindi l’attacco all’esecutivo di Giorgia Meloni.

Pd all’attacco di Giorgia Meloni

“Il governo – accusa Schlein – è sempre stato ambiguo e sta rallentando la sua attuazione, mettendo in difficoltà i Comuni e le imprese” e rischiando “di farci perdere un’occasione storica e irripetibile”. Un “punto fondamentale” per la segretaria dem, tanto da annunciare: “Domani al Senato chiederemo al governo di Giorgia Meloni un impegno nero su bianco a non dirottare i fondi del Pnrr e di Coesione su munizioni e armamenti. Vogliamo una risposta chiara”. L’altra critica alla maggioranza, colpevole di aver “affossato” la mozione dem che chiedeva più alloggi pubblici contro il caro affitti per gli universitari fuorisede, riguarda invece l’alluvione. “La destra viene fuori con una interrogazione contro l’Emilia Romagna, diffondendo fake news, in un bieco tentativo di politicizzare la ricostruzione”, sostiene Schlein, che poi incalza: “Stiamo ancora aspettando la nomina di un commissario. Le comunità colpite non possono aspettare, serve chi conosce i territori. Non si potrebbero capire scelte diverse se non dettate da interessi politici o di bottega. Il governo deve fare in fretta”.