Lo skipper e proprietario della barca affondata sul Lago Maggiore è stato iscritto sul registro degli indagati per omicidio colposo e naufragio. E’ un atto dovuto, quando si verificano episodi come questo, che viene fatto anche in difesa dell’indagato. La barca è affondata a causa di una tromba d’aria improvvisa, un downburst come viene chiamato in gergo, ma ora chi svolge le indagini deve capire se lo skipper sia o meno esente da colpe. E la ricostruzione che stanno cercando di fare gli incaricati di capire cosa abbia provocato la morte di quattro persone e il naufragio della barca, serviranno a stabilire proprio questo. L’uomo è ancora sotto choc, nell’incidente ha perso anche la compagna, una delle quattro vittime.

Barca affondata sul Lago Maggiore, indagato lo skipper. Sulla barca c’erano più persone di quelle per cui era omologata.

I corpi sono stati ritrovati a 16 metri di profondità. Gli inquirenti stanno svolgendo le indagini di rito, sono morte 4 persone e quindi si rende necessario capire bene cosa sia successo. E secondo i primi controlli risulterebbero due questioni che potrebbero mettere nei guai lo skipper, Carlo Carminati. Il primo che alle 17.30 sarebbe dovuto rientrare, visto che era stata diramata l’allerta per il mal tempo. E la tragedia si è consumata intorno alle 19. Il secondo è che il natante era omologato per 15 persone, mentre invece a bordo ce n’erano più di 20. Per questo motivo e finché sono in corso le indagini, Carlo Carminati è stato iscritto sul registro degli indagati per omicidio colposo e naufragio. Nel disastro che si è verificato sul Lago Maggiore è morta anche la compagna di Carminati. E’ una delle 4 vittime della sciagura. Le altre tre sono: gli 007 italiani Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, l’ex appartenente al Mossad Shimoni Erez e appunto la compagna del proprietario della barca, Anya Bozhkova. Claudio Carminati è lo skipper e il proprietario della barca naufragata a causa di una tromba d’aria arrivata improvvisamente sul lago. ‘Tutto è successo in 30 secondi’, ha proprio raccontato l’uomo dopo la tragedia. Sul natante, una ‘house boat’, c’erano 13 passeggeri israeliani, 8 italiani più lo skipper e la moglie russa.

Barca affondata sul Lago Maggiore, verifiche anche sulle eventuali allerte meteo inviate

Di solito barche del genere vengono affittate per delle feste private e così infatti era il caso di domenica scorsa, giorno dell’affondamento della mini nave. Chi è sopravvissuto, dopo essere stato visitato in ospedale, è tornato a casa, a Tel Aviv. Provenivano tutte da li le persone che si sono salvate. Restano così gli elementi da chiarire, come il motivo per cui Carminati non sia rientrato in porto nonostante l’allerta meteo. Ad effettuare le indagini sono: il procuratore capo di Busto Arsizio Carlo Nocerino e il pubblico ministero Massimo De Filippo che serviranno per capire cosa sia successo e soprattutto perché. Oltre a verificare se ci siano responsabilità da parte del proprietario e skipper della barca. Naturalmente gli inquirenti stanno raccogliendo tutti gli elementi utili a cercare di sciogliere i dubbi. Oltre alla documentazione della barca per verificare che tutto fosse in regola e anche i bollettini meteo. Gli investigatori dovranno infatti anche verificare se ci siano state tutte le allerte meteo di cui si parla e in che tempi sono state lanciate. Insomma tutti elementi necessari per fare chiarezza. Per eseguire al meglio i controlli sarà anche necessario riportare a terra la barca che per ora è ancora in fondo al lago. Per ora sono stati fatti due tentativi di recupero ma non sono andati a buon fine. Nei prossimi giorni verranno ne verranno effettuati di nuovi. La società tramite cui operava Carminati era nata solo lo scorso aprile.