Il ceo di Ryanair sceglie il sarcasmo per commentare il passaggio di Ita Airways al colosso tedesco Lufthansa. Secondo Michael O’Leary, la Commissione europea “approverà come sempre in automatico” la trattativa, anche perché “Lufthansa e Air France possono sempre comprare tutto ciò che vogliono”.

L’amministratore delegato della compagnia irlandese è intervenuto in conferenza stampa a Bruxelles: appuntamento che si è rivelato un vero e proprio show di fronte ai giornalisti. O’Leary ha criticato la politica di concorrenza dell’Ue, considerata ironicamente “aperta e trasparente”.

Vogliamo migliorare il modo in cui la Commissione europea supervisiona questo tipo di fusioni. Le vittime saranno i consumatori tedeschi. Lufthansa farà con Ita la stessa cosa che ha fatto con le acquisizioni in Belgio, Austria e Svizzera: tutte le promesse scompaiono e l’Italia sarà usata per portare i passeggeri verso gli hub di Francoforte e Monaco.

Michael O’Leary, ceo di Ryanair, su Ita Airways: “Passeggeri italiani continueranno a volare grazie a nostre tariffe convenienti”

A spingere Lufthansa all’acquisto di Ita Airways, secondo O’Leary, non c’è una certa considerazione dell’Italia: al contrario, il colosso tedesco “si preoccupa soltanto di trasformarla in una grande macchina di trasferimento passeggeri” in Germania.

“Per fortuna”, a suo dire, a conclusione della trattativa l’Italia non è più vincolata all’ormai ex compagnia di bandiera. I suoi passeggeri potranno adesso “continuare a volare grazie alle tariffe convenienti di Ryanair”, ha sottolineato.

L’amministratore delegato ha poi risposto alle critiche del suo omologo di Lufthansa, Carsten Spohr. Le accuse a Ryanair di avere “una quota dominante sul mercato italiano” vengono respinte al mittente da O’Leary.

Bisogna fare attenzione ai tedeschi quando accusano qualcuno di possedere il monopolio di un mercato, vista la loro posizione in Germania. L’Italia è un mercato vibrante e potrà continuare a contare su Ryanair, siamo ancora in forte crescita e stiamo investendo.

In chiusura, il ceo della compagnia di Dublino non risparmia una stilettata alla politica italiana.

Chiunque potrebbe gestire meglio Ita dei governi italiani, che per anni hanno dimostrato di essere straordinariamente incompetenti.