Terribile omicidio a Reggio Emilia dove un giovane di soli 18 anni di origine tunisina è morto dopo essere stato accoltellato nella notte all’interno della stazione centrale.

Non ancora individuato l’aggressore. Secondo quanto finora ricostruito, la vittima sarebbe stata raggiunta da diverse coltellate nel corso di un’aggressione avvenuta intorno alle 3:20 del mattino di oggi Mercoledì 31 Maggio.

I carabinieri del nucleo operativo di Reggio Emilia, giunti sul posto e diretti dal tenente colonnello Aniello Mautone, in queste ore stanno dando la caccia al responsabile fuggito subito dopo l’aggressione. Sotto osservazione anche le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona con l’obiettivo di identificare l’aggressore.

Omicidio Reggio Emilia: le indagini

L’aggressione è avvenuta sulla banchina del binario 1 della stazione ferroviaria. Il 18enne di nazionalità tunisina, sarebbe stato colpito con alcune coltellate alla parte alta del petto, poco sotto alla scapola destra quasi vicino alla gola. Le indagini avviate e coordinate dal sostituto procuratore Laura Galli, arrivata sul posto nelle prime ore del mattino accompagnata dal maggiore dei carabinieri Francesco Coratti faranno luce su quanto accaduto.

Il cadavere della giovane vittima è stato coperto con un telo bianco e l’area a ridosso del primo binario delimitata da un nastro nel tentativo di tener lontano i viaggiatori arrivati in stazione e per effettuare i primi rilievi da parte delle forze dell’ordine. La circolazione dei treni previsti alla stazione di Reggio Emilia non ha subito interruzioni e risulta regolare.

Sulla dinamica e sul movente ancora non si sa nulla di certo. Infatti da una prima ricostruzione, data l’ora tarda dell’omicidio non ci sarebbero testimoni diretti in grado di aiutare i Carabinieri sulla dinamica.

Tra le cause non si esclude che il giovane, senza fissa dimora, possa aver perso la vita nell’ambito di un regolamento di conti legato al mondo della droga. La stazione di Reggio Emilia è infatti da anni nota per essere una piazza dello spaccio di droga.

A lanciare l’allarme al 118 una persona che ha trovato la vittima riversa a terra dopo che l’aggressore si era già dileguato. All’arrivo dei soccorsi però il giovane era già morto, ormai non c’era più nulla da fare per tentare di salvargli la vita.

Zona sempre più pericolosa

Il delitto avvenuto questa notte è l’ennesimo fatto di sangue registrato nella zona della stazione di Reggio Emilia. Ormai da tempo teatro di episodi violenti che preoccupano i residenti.

Solamente lo scorso Sabato infatti nella zona c’era stata una rissa a bottigliate. Per evitare il peggio alcuni residenti, esasperati dalla situazione avevano chiamato i soccorsi e filmato l’intera scena. Ad essere coinvolti erano state circa una quindicina di persone. Nei video ripresi dai residenti si vede un ragazzo col volto insanguinato, unico rimasto ferito portato all’ospedale Santa Maria Nuova in ambulanza dopo che i cittadini hanno allertato il 118.

Nella rissa danneggiata anche un’autovettura parcheggiata. Acquisite le immagini dai carabinieri che indagano sull’accaduto.

Circa un mese fa si era registrata anche un’altra aggressione con un’arma da taglio nella zona della vecchia stazione di Reggio Emilia. I fatti accaduti intorno alle 4 del mattino hanno coinvolto un uomo di origini nigeriane di 31 anni, rimasto ferito da una coltellata.

Sul posto erano poi giunti i sanitari del 118 e la squadra mobile della questura che si è subito messa sulle tracce dell’aggressore. Il ferito, le cui condizioni erano serie ora sta meglio.

Sul tema del degrado e della lotta alla criminalità, già qualche giorno fa si era riunito in prefettura il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per varare un piano di sicurezza per la zona della stazione. 

Da parte dell’amministrazione comunale c’è l’impegno a firmare nuove ordinanze che limitino la vendita di alcolici, a potenziare l’illuminazione pubblica della zona, a migliorare il sistema di videosorveglianza e potenziare i controlli.