È stato tra i più grandi protagonisti della stagione del Bologna, tanto da meritare la fiducia del club anche per i prossimi anni: dopo il riscatto, Stefan Posch è diventato ufficialmente un giocatore di proprietà dei rossoblù. Il terzino austriaco, arrivato la scorsa estate dall’Hoffenheim in prestito con diritto di riscatto, è stato acquistato a titolo definitivo. Il Bologna punta ancora su di lui, ma ci sono altri scenari di mercato che si possono aprire dalla prossima estate.
Bologna, ufficiale il riscatto di Posch
Era una scommessa, si è rivelato una sorpresa, adesso può diventare una certezza. Con il riscatto dall’Hoffenheim, il Bologna apre la propria stagione di calciomercato investendo su Posch. La cifra d’acquisto, fissata già dal suo arrivo la scorsa estate, è pari a 5,5 milioni di euro. Il club rossoblù ha speso questi soldi per il terzino austriaco classe ’97, diventato in stagione un perno della squadra di Thiago Motta. Sono infatti 6 le reti realizzate da Posch, che insieme ai 2 assist messi a referto vanno a tracciare il quadro di un giocatore completo, capace di rendersi affidabile in fase difensiva e contribuire allo stesso tempo ai gol della squadra.
Questi dati, però, non si limitano a evidenziare le doti di Posch, ma possono costituire un pericolo per i tifosi del Bologna. Con ogni probabilità, infatti, nonostante il tentativo del club rossoblù di metterlo al sicuro nel capoluogo emiliano, il calciatore austriaco potrebbe essere cercato da altre squadre importanti. Non è da escludere, quindi, che nonostante il trasferimento appena ufficializzato dall’Hoffenheim al Bologna, il classe ’97 possa diventare uomo-mercato in estate. Per i rossoblù ci sarebbe sempre la possibilità di sfruttare una plusvalenza importante, dopo aver avuto la chance di riscattarlo a una cifra relativa al suo valore registrato l’estate scorsa, ben diverso da quello attuale.
Gli altri tasselli
In ogni caso, però, l’idea del Bologna è quella di fare muro a ogni richiesta per Posch, mentre si impegnerà a sciogliere gli altri nodi di mercato. Dopo la sua conferma, infatti, restano da sistemare i contratti di Dominguez e Orsolini. Entrambi sono in scadenza a giugno del 2024 e hanno rappresentato delle assolute certezze per Thiago Motta. Ma se per l’argentino sembra essere più lineare la possibilità di trovare un accordo tra il suo entourage e il direttore tecnico Giovanni Sartori, resta qualche scoglio sull’esterno italiano. Orsolini è infatti reduce dalla sua migliore stagione in carriera, per numeri e incisività di rendimento. Queste prestazioni lo hanno portato ad attirare l’attenzione di diversi club, su tutti la Lazio e la Fiorentina in Italia e il Siviglia all’estero. A entrambi i giocatori il Bologna avrebbe offerto, secondo quanto riportato da footballnews24, un ingaggio da 1,5 milioni di euro, pari al tetto massimo attuale.