Oggi è il giorno, per la finale di Europa League non c’è più nulla da attendere. Mancano poche ore e poi Roma e Siviglia scenderanno in campo a Budapest con l’obiettivo di portare a casa la Coppa. Due squadre completamente diverse, una davanti all’altra, riuscirà a spuntarla solo chi non lascerà nulla al caso. In vista di Siviglia-Roma, Suso è intervenuto a La Gazzetta dello Sport. Oltre all’ex Milan, tanti sono i giocatori del club spagnolo passati per la Serie A.

Siviglia-Roma, Suso: “Sarà decisa dai dettagli”

L’attesa è finita, il giorno della finale di Europa League è arrivato. Siviglia e Roma sono pronte a scendere in campo, lo faranno questa sera con fischio di inizio alle ore 21 a Budapest, alla Puskàs Arena. Tutto è pronto, i tifosi sono carichi e a migliaia hanno già raggiunto la capitale ungherese. I due tecnici, Mourinho e Mendilibar, hanno presentato la partita in conferenza stampa, accompagnati da due giocatori rappresentativi. Mancini e Pellegrini da una parte e da Rakitic e Navas dall’altra, hanno espresso le emozioni che provano in vista della partita che mette in palio la Coppa europea. Ma sarà una gara emozionante anche per tutti gli altri. Sarà speciale soprattutto per tutti quei giocatori che in Italia hanno vissuto anni di carriera. Tra questi c’è Suso che, in vista di Siviglia-Roma, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

“Mi aspetto una partita di massimo equilibrio che sarà decisa da dettagli minimi ha detto il giocatore del Siviglia che poi ha proseguito: “Non sarà facile scardinare il sistema difensivo della Roma. Anche perché quello di Mourinho è un autentico squadrone. Prevedo un duello durissimo”. Il Siviglia scenderà in campo pensando di aver vinto 6 finali su 6, ma anche Mourinho ha sempre portato a casa il trofeo nelle 5 finali disputate e Suso lo sa bene. “Non siamo favoriti per aver vinto 6 Europa League. Ci siamo guadagnati un certo rispetto ma per me la favorita è la Roma, che come società ha mezzi superiori ai nostri”. Poi un passaggio sulla stagione complicata vissuta in Liga: “Ci siamo trovati in una pessima situazione e non riuscivamo a risalire. Con Mendilibar siamo passati alla difesa a 4. Ci ha proposto un calcio più organizzato e semplice. I risultati positivi ci hanno dato fiducia e ci siamo tirati fuori dalla zona retrocessione”.

Tutti gli ex della Serie A

Affrontare la Roma sarà speciale non soltanto per Suso, che in Italia ha vissuto stagioni da protagonista con la maglia del Genoa e soprattutto del Milan. Il grande ex è senza dubbi Erik Lamela. Con la Roma l’attaccante argentino ha vissuto due stagioni da protagonista, collezionando 67 presenze condite da 21 gol. Per lui, come aveva già sottolineato dopo il passaggio in finale, sarà davvero un’emozione unica giocare la finale di Europa League contro una squadra nella quale è maturato calcisticamente. Tanti gli amici lasciati a Roma, città alla quale è ancora tanto legato.

Ma in rosa ci sono anche altre tre vecchie conoscenze del calcio italiano. Tra i difensori c’è Alex Telles. L’ex Inter non è il terzino titolare, ma vista l’assenza di Acuña, squalificato nella semifinale con la Juventus, stasera potrebbe avere una chance. Da Genoa e Milan, proprio come Suso, è passato anche Lucas Ocampos. In Italia ha faticato ad imporsi, ma in Spagna ha trovato il suo posto: è il miglior rigorista stagionale del Siviglia. Infine il Papu Gomez, quello che in Serie A ha passato più tempo in assoluto. Oltre sei anni con la maglia dell’Atalanta, in Italia ha lasciato un pezzo del suo cuore.