Quincy Promes, giocatore olandese, ex nazionale delle giovanili dei Paesi Bassi, ora tesserato con lo Spartak Mosca, è accusato di aver preso parte ad un enorme traffico di cocaina. L’ex giocatore dell’Ajax e del Siviglia, è accusato di aver importato, in Olanda, oltre 1300 chili di cocaina. Il Pubblico Ministero ha confermato l’accusa al calciatore. In totale si parla di due lotti di cocaina, uno di circa 650 chili e l’altro di 713 chili. Entrambe le partite, sarebbero state intercettate a fine gennaio 2020 in entrata nel porto di Anversa. Secondo il National Drug Monitor (Il National Drug Monitor è un ente osservatore, che fornisce un quadro aggiornato dell’uso di droghe, alcol e tabacco nei Paesi Bassi), il valore della merce avrebbe permesso, a chi si fosse occupato poi dello smercio, di incassare circa 75 milioni di euro. L’ex giocatore della nazionale olandese era già sospettato di coinvolgimento nel traffico di droga e di far parte di un’organizzazione criminale. I fatti risalirebbero al 2020 ma sono venuti alla luce solo adesso, al termine delle indagini che avrebbero accertato la partecipazione alle operazioni criminali del calciatore. Se così fosse, rischierebbe diversi anni di carcere, nel caso in cui venissero confermate le accuse di traffico e spaccio di droga, soprattutto visto l’ingente quantitativo di stupefacenti di cui si parla.
Quincy Promes, ora in forza allo Spartak Mosca accusato di traffico di cocaina
Non è la prima volta che il nome di Promes, classe 1992, viene accostato a vicende giudiziarie. In passato infatti è stato accusato di tentato omicidio. Ora rischia di finire in carcere per traffico di stupefacenti. Il processo a suo carico dovrebbe cominciare la prossima settimana. Di sicuro c’è che non avrebbe fatto tutto da solo. Insieme a lui infatti ci sarebbe un altro uomo, sempre di 31 anni, con cui avrebbe tentato di importare centinaia di chili di cocaina. Le autorità sarebbero in possesso di alcune intercettazioni telefoniche, appunto risalenti al gennaio del 2020, in cui si fa riferimento proprio al porto di Anversa su un traffico di circa 1300 kg di cocaina divisi in due lotti. La settimana prossima dovrebbe partire il processo che potrebbe tenersi anche senza il giocatore in aula, ma con un suo legale rappresentante.
Già noto a vicende giudiziarie, Quincy Promes, qualche mese prima che arrivasse l’accusa di importazione e spaccio di droga e prima che si chiudessero le indagini, ha rischiato un’incriminazione per tentato omicidio. Era sempre il 2020, questa volta a luglio, quando durante una lite con suo cugino lo avrebbe accoltellato all’altezza di un ginocchio. Lo scorso marzo l’accusa aveva chiesto l’arresto immediato per quei fatti e l’episodio era stato collegato anche in quell’occasione, ad un traffico di droga e alla partecipazione di un’associazione criminale. Le accuse poi erano cadute Promes ha sempre negato di aver colpito il cugino, salvo poi averlo ammesso in alcune conversazioni telefoniche intercettate dalla polizia. Alla fine non è mai stato provato che il fatto fosse accaduto davvero e le accuse sono cadute.
Quincy Promes, è nato ad Amsterdam il 4 gennaio del 1992 è un attaccante originario del Suriname attualmente tesserato con lo Spartak Mosca (a cui è tornato nel 2021 per 8,5 milioni di euro dopo una parentesi di due anni nell’Ajax). Nella sua carriera ha vestito anche la maglia dell’Ajax e del Siviglia. Nelle categorie giovanili ha fatto parte anche della nazionale dei Paesi Bassi. Il suo ruolo prevalente è ala sinistra, ma può anche agire sulla fascia opposta o nel ruolo di seconda punta, inoltre all’occorrenza può essere impiegato nel ruolo di terzino sinistro e centrocampista centrale.