Un misto fra Free Willy e 007, c’è una balena accusata di essere una spia russa. Una storia che ha come protagonista, suo malgrado, un grande beluga ribattezzato Hvaldimir.
La spia che nuota nei mari del nord
La leggenda che avvolge Hvaldimir rimanda all’aprile 2019, quando la balena beluga venne notata nuotare nel mare della Norvegia vicino alle isole di Ingoya e Rolvsoya con una strana imbragatura assicurata al suo corpo che un pescatore decise di rimuovere. Scoprendo così una strana dicitura sulla fibbia: “Equipment St. Petersburg“. Richiamo alla città russa che ha quindi dato il via a una serie di speculazioni sulla pelle del beluga. Da qui anche il nome dato al cetaceo, frutto della fusione fra il nome del Presidente russo Vladimir Putin e della parola norvegese hval, balena appunto. Sebbene la Russia abbia sempre negato, secondo il Washington Post la possibilità che Mosca abbia tentato di addestrare cetacei e mammiferi marini per scopi militari potrebbe avere fondamento: il ministero della Difesa russo pubblicò un annuncio nel 2016 cercando tre tursiopi maschi e due femmine e offrendo oltre 20mila dollari. In un progetto che magari poteva essere messo in campo anche contro l’Ucraina.
Hvaldimir nuota verso la Svezia
A seguire i movimenti dello 007 pinnato c’è la Ong OneWhale che ha prontamente aggiornato i social sui movimenti di Hvaldimir.
La stessa Ong ha spiegato anche come Hvaldimir ha trascorso più di tre anni a spostarsi lentamente lungo la metà superiore della costa norvegese prima di accelerare improvvisamente negli ultimi mesi per coprire la seconda metà e passare alla Svezia. E questo improvviso incremento nei movimenti ha sollevato diversi interrogativi. Come dichiarato dal biologo di OneWhale Sebastian Strand:
“Non sappiamo perché abbia accelerato così velocemente in questo momento. Potrebbero essere gli ormoni a spingerlo a trovare un compagno. Oppure potrebbe essere la solitudine, dato che i beluga sono una specie molto socievole, potrebbe essere che stia cercando altre balene beluga”.
La stessa OneWhale ribadisce come la presunta balena spia
non è una balena selvatica, si comporta come un animale domestico smarrito o abbandonato, invece di evitare le persone, le cerca. È solo, vulnerabile e la sua vita è a rischio. Questo è il motivo per cui abbiamo formato il Team Hvaldimir, un programma di pubblica sicurezza: per proteggere Hvaldimir, per proteggere il pubblico e per fornire una risorsa agli allevamenti di salmone.
Insomma, più che una spia, un animale che ha imparato a convivere con gli essere umani.