I risultati delle elezioni amministrative consegnano una schiacciante vittoria al centrodestra: secondo l’onorevole Cattaneo (FI), il risultato è la prova della capacità di sintesi dei partiti di governo. Nell’altro campo la disfatta, soprattutto per il Partito democratico, è evidente: il partito di Elly Schlein ha resistito solo a Vicenza, dove è stato eletto sindaco Possamai. Così, mentre i partiti di sinistra ragionano sul perché della sconfitta, nel centrodestra c’è grande soddisfazione. La coalizione di governo è riuscita infatti a vincere non solo in importanti città come Massa, Pisa, Siena e Brindisi, ma ha addirittura strappato Ancona al centrosinistra che lì governava da più di trenta anni.
Risultati amministrative, Cattaneo: “Il centrodestra scelto per il suo equilibrio interno”
«Le elezioni amministrative sono un risultato rotondo»: così commenta Alessandro Cattaneo, deputato di Forza Italia. Difficile dargli torto: da ieri il centrodestra è la guida di altri cinque capoluoghi. I risultati dei ballottaggi marcano infatti una vittoria praticamente assoluta della coalizione FdI-Lega-Fi sul centrosinistra. A fare eccezione sono infatti solo Vicenza, dove ha vinto Giacomo Possamai e, soprattutto, Terni dove è stato eletto sindaco Stefano Bandecchi (Alternativa Popolare).
Ma quale significato ha la schiacciante vittoria per il centrodestra e, soprattutto, per Forza Italia? La redazione di TAG24 lo ha chiesto all’onorevole Alessandro Cattaneo, deputato di FI.
Onorevole Cattaneo, come commenta il grande risultato ottenuto dal centrodestra alle amministrative?
“Sappiamo come tradizionalmente il secondo turno non sia amico del centrodestra. In questo caso, invece, abbiamo praticamente registrato un en plein anche in città molto complicate. Pensiamo ad Ancona e ai capoluoghi della Toscana come Massa, Pisa e Siena. In queste città era stato difficilissimo vincere, cinque anni fa, contro il centrosinistra che era egemone dal dopoguerra. Oggi siamo riusciti addirittura a riconfermarci: per questo trovo il dato toscano davvero significativo.
Credo che il merito sia dell’entità politica del centrodestra, una coalizione che ha all’interno tre forze diverse capaci di trovare una sintesi. Siamo stati scelti dai cittadini proprio per l’equilibrio interno che riusciamo a garantire. Non dimentichiamo poi il ruolo di Forza Italia che come forza liberale è una certezza per i cittadini. La politica del futuro si giocherà, a mio avviso, proprio nell’area di centro. E il centrodestra è il posto giusto dove stare”.
Condivide le affermazioni della premier Meloni, per la quale non esistono più roccaforti intoccabili?
“Sì, questa impostazione è superata. Ma attenzione: ci sono anche dei dati in controtendenza e occorre stare attenti. Pensiamo alla Lombardia. A Brescia abbiamo perso al primo turno e tutti i ballottaggi hanno premiato poi il centrosinistra. Questo ci sollecita a non dare mai nulla per scontato e a fare delle scelte di qualità per i territori. Il centrodestra è sicuramente gradito ai cittadini, ma nel gradimento è necessario essere sempre all’altezza, avendo capacità di rigenerarsi con scelte credibili e serie”.
Lei è stato sindaco di Pavia e conosce il rapporto delle amministrazioni con i cittadini. La preoccupa il dato sull’affluenza?
“Sì, sicuramente il dato sull’affluenza non fa ben sperare. I ballottaggi sono tradizionalmente poco partecipati. Per questo motivo io sono da sempre convinto della necessità di rivedere il sistema del secondo turno per il voto dei Comuni. Magari introducendo qualche elemento correttivo, come la soglia al 40%. Però certo, il tema dell’affluenza interroga tutti noi. Purtroppo l’Italia si sta adeguando a una media internazionale è ancor più bassa. Le democrazie occidentali in questo momento vivono un momento di sofferenza. Noi dobbiamo fare in modo di rendere la politica credibile, al di là delle parti”.
Quale significato hanno queste elezioni per Forza Italia?
“Noi di Forza Italia siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Molti sindaci che hanno vinto sono espressione dell’area di centro liberale che noi rappresentiamo. Questo ci da un’indicazione chiara: nei prossimi appuntamenti elettorali – come le elezioni europee – la zona più interessante sarà proprio quella del centro, ovvero quella di Forza Italia”.
Onorevole Cattaneo, come sta il presidente Berlusconi?
“Il Presidente Berlusconi sta bene, non si è mai sottratto e nelle ultime settimane è tornato in piena attività, come avrete letto in alcune interviste molto apprezzate. Il Presidente ha dato la linea con la sua autorevolezza e ha dato indicazioni fondamentali per raccogliere i risultati sul territorio. Non solo: è stato molto presente con i candidati che ha incoraggiato e suggerito. Il leader di Forza Italia è sempre e solo lui”.